Libia: Perduca, mediazione non può far economia di diritto penale internazionale

Libia

Dichiarazione del senatore Marco Perduca, co-vicepresidente sel senato del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito:

Prodi o Medvedev o l'inviato speciale del Segretario generale dell'Onu nei loro desideri - o convenienze - di mediazione, non potranno dimenticare che Gheddafi e i suoi son ricercati dalla Corte penale internazionale per crimini contro l'umanita'. Se veramente quanto in atto per dar seguito le risoluzioni 1970 e 1973 deve essere la liberazione della Libia dalla tirannide che, colla connivenza crescente della comunita' internazionale, ha oppresso milioni di libici e non, occorre che le decisioni prese tardivamente, ma molto chiaramente, in questa primavera a New York, Washington, Bruxelles e l'Aja siano mantenute nella loro severita'. Pensare di fondare la pace in Libia sulla negazione della ricerca della giustizia e' la peggiore risposta alle richieste di liberta' e democrazia del popolo libico.

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