Libia: Senatori Radicali, con Gheddafi fuori Tripoli perché non si-bombarda di persuasione il suo quartier generale. Interrogazione a Frattini e La Russa

Gheddafi, discorso tv

Dichiarazione dei senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti:

Prendiamo atto che la Nato, e il Ministro Frattini, non possono-confermare quanto riferito dal sito ufficiale del movimento '17-febbraio' dei ribelli libici circa la fuga di Gheddafi da Tripoli per rifugiarsi nell'area desertica di Ash Shurayf, circa 400 chilometri a-sud della capitale, ma non credo che si possa prendere atto in silenzio del fatto che malgrado l'assenza del Colonnello dalla capitale-piuttosto che bombardare di persuasione il suo quartier generale si continuano a sganciare bombe.
L'Italia, che per anni ha contribuito a-sdoganare in tutto il mondo il regime libico, conferma così la tua totale mancanza di leadership nella ricerca di una soluzione politica-che allontanasse Gheddafi dal potere ma che guadagnasse la pace-attraverso la promozione di un processo di riforme politiche nella ex-colonia. Siccome quotidianamente ci viene ricordato che l'obiettivo-non è ammazzare Gheddafi, adesso che o tace o fugge occorre che il vero obiettivo, quello di una Libia libera, venga perseguito da uno sforzo della comunità internazionale colle armi della convinzione e delle argomentazioni di buonsenso.
La conferenza di Roma della settimana scorsa ha solo raccolto dei soldi, oggi occorre raccogliere-le idee e sferrare l'attacco finale colle parole. Frattini e La Russa che ne pensano?

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