Lista Bonino-Pannella: Dopo gli acchiappabusivi, chiesto il sequestro delle plance

Sequestro plance

 

Proseguono le iniziative della Lista Bonino Pannella relative alla sistematica violazione delle leggi sulla propaganda elettorale nelle comunali di Milano.
Dopo aver chiesto il Commissariamento del Comune di Milano vista l'incapacità nell'interrompere le affissioni selvagge, un team di "acchiappabusivi" radicali sta girando la città per intervenire li dove il Comune latita. Vestiti con tute da lavoro bianche, armati di secchio e colla, coprono le affissioni irregolari con la scritta "manifesto abusivo" comminando simbolicamente la sanzione di 416 euro che dovrebbe essere pagata per ciascuna violazione. (A questo link http://youtu.be/3Fwmtt2W6Og un video che racconta il tutto). I legali della  Lista Bonino Pannella  hanno inoltre preparato un esposto alla Procura in cui, documentando l'impossibilità di fruire degli spazi assegnati loro per legge, perchè costantemente occupati da squadre organizzate di partiti e candidati, chiedono il sequestro delle plance.
Marco Cappato, capolista alle Comunali, ha dichiarato: "Mentre in queste ore si stanno intensificando le azioni organizzate di scempio del decoro urbano, con manifesti affissi persino sui cassonetti e i pali della luce, al Comune di Milano si dimenticano di essere i responsabili della prevenzione e della repressione degli abusi. Di fronte a questa oggettiva complicità di Palazzo Marino con chi imbratta la città, a cominciare dallo stesso Sindaco Moratti e dal Premier Berlusconi, nel silenzio del Prefetto Lombardi, i nostri "acchiappabusivi" fanno quello che dovrebbero fare le istituzioni. Con gente come Moratti e Formigoni, Milano rischia di diventare la capitale dell'antidemocrazia e di chi addirittura la rivendica. Le organizzazioni criminali a cui gli altri partiti e candidati si rivolgono, ci impediscono di affiggere i nostri manifesti; un furto di democrazia ai danni dei cittadini, cui viene tolto il diritto di scegliere o no la Lista Bonino-Pannella.
Gli unici nostri manifesti che i cittadini incontreranno saranno quelli "a pedali", cioè sulle bici che stanno girando in città. Non ci rassegneremo però all'impunità su cui contano questi "potenti prepotenti", e per questo abbiamo dato mandato ai nostri legali per una azione di risarcimento danni nei confronti del Sindaco Moratti per omessa vigilanza nonchè nei confronti dei partiti e dei candidati che "rubano" i nostri spazi."
 

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