"C'è quasi da rallegrarsi della mancata conoscenza del dittatore bielorusso Lukashenko da parte del Ministro La Russa, vuol dire che non condivide le fraterne amicizie del presidente del consiglio. Detto questo credo che La Russa debba con urgenza documentarsi, e non solo perché l'Itali ha firmato molti accordi bilaterali colla Bielorussia, perché un domani potrebbe trovarsi nella spiacevole posizione di dover ordinare il bombardamento di Minsk. Se vuole dal Partito Radicale possiamo contribuire a presentare il soggetto in questione auspicando che i primi bombardamenti siano quelli di informazione sulla natura feroce del regime di Lukashenko, unico paese che in Europa ha ancora, e pratica, la pena di morte; che non consente dissenso; che militarizza la società da 20 anni; che affama i propri connazionali e che ricatta oggi la Russia domani l'Ue perché sul suolo bielorusso passano importanti gasdotti. Ecco, Lukashenko è tutto questo, da oggi il Ministro La Russa approfondisca e si prepari a un bombardamento di informazione e libertà