Recepiti gli orientamenti radicali sulla Libia

È stata approvata in aula la mozione Franceschini sulla Libia, nella quale sono stati accolti e recepiti moltissimi degli orientamenti espressi nella mozione Radicale presentata il 3 maggio alla Camera. Il deputato radicale Matteo Mecacci ha espresso soddisfazione per il segnale positivo che è venuto così dal Pd e ha auspicato che questa occasione sia solo l'inizio di un dialogo con la sinistra del paese sulla questione esteri.
Il tre maggio Mecacci aveva così presentato la mozione radicale ai microfoni di RadioRadicale: "Si tratta di un documento che abbiamo presentato con i colleghi della delegazione Radicale e con Furio Colombo, Andrea Sarubbi, Jean Leonard Touadì, Sandro Gozi, Giovanna Melandri e che credo molti altri si uniranno a questo documento. Il testo cerca di esplicitare quello che abbiamo detto per molto tempo sulla necessità di avere una politica estera, sulla Libia e più in generale, che si fondi sul rispetto del diritto internazionale, a sostegno delle risoluzioni Onu. Sostegno al rispetto del diritto internazionale in applicazione di un principio che le Nazioni Unite hanno approvato all'unanimità nel 2005, quello della responsabilità di proteggere i civili.
Leggi il testo delle mozioni presentate e approvate
A fianco a questo però noi abbiamo anche predisposto, secondo quelle che è stata la nostra impostazione fin dall'inizio anche nei rapporti con la Libia, delle misure che affianchino i rapporti politici diplomatici e in questo caso militari, con strumenti di cooperazione di tipo civile, a sostegno dei movimenti che si sono organizzati in Libia, non solo dal punto di vista militare ma anche dal punto di vista della possibilita' di comunicare, di informare la popolazione in particolare nelle zone ancora controllate dal regime di Gheddafi. Se si bombardano gli obiettivi militari credo che si debba anche intervenire per mettere fuori uso gli strumenti, come i ripetitori televisivi, utilizzati da Gheddafi per fare propaganda e per disinformare la popolazione sui reali obbiettivi di questo intervento armato che non possono che essere la costruzione di una Libia democratica fondata sul rispetto dello stato di diritto. Per fare questo occorre intervenire sui mezzi di informazione e organizzare una informazione capillare, e soprattutto garantire la protezione umanitaria alle decine di migliaia di profughi provenienti ti dalle altre zone dell'Africa".
Leggi il primo piano sulla Libia
L'intervento al Notiziario del Mattino di RadioRadicale di Matteo Mecacci sulla Libia
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