All'incontro "Milano rinnovabile e solare" presente anche il candidato a Sindaco del centrosinistra Giuliano Pisapia
La sospensione del piano di ritorno al nucleare da parte del Governo è l'occasione per imporre una strategia alternativa, basata sul risparmio energetico e sulle energie rinnovabili in coerenza con gli obiettivi di Kyoto ed europei. Per essere una scelta credibile, si deve tradurre immediatamente in impegni di medio e lungo periodo, che diano certezza agli investitori e ai cittadini. Per essere una scelta liberale, senza sprechi né assistenzialismi, si deve realizzare rispettando le regole della concorrenza e del mercato, dando il giusto valore al bene comune dell'ambiente e alla necessità di approvigionarci con energia pulita e impedendo che gli interessi di pochi prevalgano sull'interesse generale. Di questo e di come ridisegnare la mappa energetica di MIlano si è discusso oggi al Circolo della Stampa nel corso dell'incontro "Milano rinnovabile e solare - fonti rinnovabili e efficienza energetica, senza nucleare!", promosso dalla Lista Bonino Pannella, in collaborazione con Radio Radicale e con il quotidiano ecologista Terra.
"La politica energetica deve essere ispirata dalla concretezza, fuori da ogni ideologia", ha affermato nel suo intevento Emma Bonino, Vice Presidente del Senato e candidata della Lista Bonino Pannella al Comune di Milano. "Il nucleare costa troppo - ha proseguito- e non conviene. Per questo bisogna opporsi al tentativo di riportarlo in Italia e in Lombardia, a maggior ragione se tale tentativo viene realizzato massacrando ciò che è sopravvissuto del diritto al referendum. L'alternativa a Milano passa per il risparmio energetico e le energie rinnovabili, non solo attraverso regole adeguate come quelle chieste dai referendum milanesi, ma anche portando la municipalizzata dell'energia A2A a dismettere i propri piani nucleari e a puntare sull'energia pulita del futuro."
A Milano si può fare molto perché:
• a Milano si voteranno il 12-13 giugno i 5 referendum, tra i quali quello per il risparmio energetico
• l'elevatissima urbanizzazione impone scelte innovative, ad esempio per produrre energia col sole senza aumentare il consumo di suolo
• il Comune può determinare le politiche di un colosso dell'energia come l'azienda A2A, finora impegnata ad inseguire i piani nucleari
E siccome si può fare...si deve fare!
Marco Cappato, capolista della Lista Bonino Pannella, ha sottolineato come le prossime elezioni comunali rappresentino per i milanesi l'occasione per una grande iniziativa a favore della trasformazione ecologica della città. "Come Lista Bonino-Pannella contiamo su quella vera e propria "energia rinnovabile" rappresentata da un'opinione pubblica che considera la qualità dell'ambiente come priorità assoluta della politica, energia che abbiamo attivato con i 5 referendum per Milano".
"E' evidente che la grande scommessa di Milano deve essere - ha concluso Giuliano Pisapia, candidato Sindaco appoggiato dalla Lista Bonino Pannella - quella di reinventarsi attraverso la green economy. Questo significa prendere spunto dai 5 referendum ambientali su cui si votera' il 12 e 13 giugno per sviluppare la qualita' della vita a Milano con più' verde, mobilita' sostenibile e una edilizia ecocompatibile. E poi significa governare le politiche energetiche di A2A con una grande attenzione all'efficienza energetica, alla riduzione degli sprechi e alla promozione delle politiche innovative per distribuire meglio l'energia prodotta. Il primo obiettivo della mia amministrazione sara' la riconversione energetica degli edifici pubblici e delle scuole milanesi."
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