Referendum, Radicali: Rai informi anche senza regolamento

Rai referendum
Staderini e Beltrandi al presidio con i Comitati referendari
Il segretario di Radicali Italiani Mario Staderini e il deputato radicale Marco Beltrandi hanno preso parte al presidio sotto la sede Rai di Viale Mazzini per chiedere che venga subito sanato il vulnus informativo sui referendum del 12 e 13 giugno. "Anche se la Commissione parlamentare di Vigilanza non ha ancora approvato il regolamento, la Rai può e deve immediatamente provvedere ad avviare la campagna di informazione sui quesiti referendari e a organizzare quelle tribune che, secondo la legge, avrebbero dovuto cominciare un mese fa", ha dichiarato Mario Staderini. "Con questa condotta la Rai si iscrive al partito degli antireferendari e si rende complice della grave violazione del diritto dei cittadini a essere informati sul voto di giugno. Recuperare subito, a partire dai programmi di approfondimento, le settimane di campagna perse è l'unico modo che il servizio pubblico radiotelevisivo ha per restituire agli italiani il maltolto in termini di democrazia e legalità, affinché venga loro garantito un voto davvero consapevole. Noi Radicali continueremo a invocare un dibattito serio e il ripristino di quel minimo di Stato di diritto per il quale Marco Pannella sta digiunando da ormai dieci giorni", ha concluso Staderini. 
 
"I presidenti Fini e Schifani hanno risposto alla nostra lettera, condividendo l'urgenza di approvare un regolamento per il quale i tempi sono ormai scaduti da un pezzo. E il presidente Zavoli mi ha garantito che martedì la Vigilanza si riunirà a oltranza, come da mia richiesta", ha fatto sapere il deputato Marco Beltrandi. 
 
Dopo una lunga attesa, grazie alla mediazione dei due esponenti Radicali, i Comitati referendari sono stati ricevuti da un funzionario Rai, al quale hanno potuto presentare le proprie istanze.
 

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