"La proposta presentata dal Popolo delle libertà, di modificare l'articolo 1 della Costituzione con la dizione "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro e sulla centralità del Parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale", rappresenta una scelta che denota una certa ipocrisia in quanto la formula è smentita dai fatti. Già vediamo come il ricorso alla fiducia è il mezzo più utilizzato dal Governo per farsi approvare i provvedimenti, in secondo luogo la maggioranza stessa ha ideato e sostiene la vigente legge elettorale che invece che rifarsi alla volontà popolare, rispetta solo quella delle segreterie dei partiti.
Poteva invece essere l'occasione giusta per riformare l'art.1 introducendo i principi di Libertà e di Stato di Diritto come da noi auspicato e proposto anche con un disegno di legge depositato fin dall'inizio della legislatura, con il quale vorremmo stabilire che “La Repubblica italiana è uno Stato democratico di diritto fondato sulla libertà e sul rispetto della persona”. In questo, cosa che non è capitata invero spesso per altre iniziative, ci piace ricordare che anche il Presidente emerito Francesco Cossiga sosteneva il nostro pensiero."
Dichiarazione dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca
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