Formigoni/Milano, Staderini: ora dibattito su non democrazia italiana

Firmigoni
A Milano, come alle Regionali del Lazio, i Radicali riaprono una partita persa. 
 
Oggi, anche a livello giudiziario, emerge una verità storicamente già acquisita: le elezioni regionali della Lombardia sono state elezioni illegali, portando colui che ha giovato di un sistema di firme false alla Presidenza della Regione e chi invece si era rifiutato di violare le leggi, i Radicali, a non potersi presentare.
Possibile che questa verità, sinora limitata a parziali notizie di cronaca, non porti ad aprire un dibattito pubblico sullo stato della non democrazia italiana e sulla distruzione dello Stato di diritto, approfondendo le cause strutturali che ne sono alla base?
Intanto, si sta ripetendo quanto accadde alle regionali del Lazio quando, grazie ai Radicali, si riaprirono i giochi di un’elezione da tutti considerata persa. Nel suggerire agli antiberlusconiani di ferro di riflettere sulla capacità di noi Radicali di “far male” davvero a chi sostengono di voler abbattere, mi auguro che non si ripetano gli errori di allora e che all’interno del Partito Democratico qualcuno non giochi a perdere anche a Milano.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

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