Terremoto L’Aquila, Staderini: subito legge organica per la ricostruzione

Terremoto - l'aquila
Fermare la criminogena gestione emergenziale. 
Due anni fa il terremoto mise a nudo gli effetti di sessant'anni di distruzione della democrazia e dello Stato di diritto in Italia. Da una parte le cause che determinarono la tragedia: il dissesto idrogeologico, la mancata prevenzione, l'edilizia fuori norma, l'elusione di controlli e procedure; dall’altra la gestione emergenziale successiva al sisma, in stile Protezione civile Spa, divenuta modello ordinario di governo.
Oggi la ricostruzione è ferma e, come denunciato dall’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, prosegue l’assegnazione di appalti attraverso ingiustificate procedure in deroga. Sino a quando L'Aquila non tornerà ad essere una questione di carattere nazionale, continueranno le debolezze istituzionali e le risse partitiche.
Occorre subito una legge organica per la ricostruzione, che consenta di superare le criminogene gestioni emergenziali e riporti ad un governo democratico del territorio.
Il lavoro è già pronto: in Parlamento, infatti, c'è la proposta di legge dei deputati Radicali, mentre nei prossimi giorni arriverà anche la legge di iniziativa popolare presentata dagli aquilani. Il loro esempio è un’occasione di riscossa democratica che sarebbe un delitto perdere.
Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani
 

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.