Esercito, Turco e Comellini: apologia del fascismo in caserma, presentata interrogazione

Zona militare - Caserma

A seguito di una delibera del Consiglio di base della rappresentanza militare della caserma «Salvatore Pisano» di Capo Teulada (Cagliari) nella quale viene riferito che «che fermo restando il diritto di ogni militare di avere una propria idea politica e di poterla liberamente rappresentare secondo quanto previsto dalle norme appare improprio che in locali della caserma compaiano immagini, rappresentazioni, eccetera a sfondo politico che possano in alcuni casi configurare reato» il deputato radicale Maurizio Turco, cofondatore del Partito per la tutela dei diritti di militari e forze di polizia (Pdm) ha presentato una interrogazione a risposta scritta (4-11486) indirizzata al Ministro della difesa per chiedere chiarimenti per conoscere «quali siano stati gli immediati provvedimenti adottati, e se sia stata interessata l'autorità giudiziaria competente al fine di verificare la sussistenza del reato di apologia del fascismo e gli eventuali responsabili.».

Personalmente ci domandiamo – e domandiamo al Ministro La Russa – se difronte a un Governo che ha abolito il reato di banda armata, dove dei suoi esponenti hanno presentato una proposta di legge con cui di fatto mirano ad eliminare il reato di apologia del fascismo, dove si chiede con un disegno di legge di creare degli eserciti/milizie regionali, se il Governo si stia rendendo conto che quelli che si ostinano a sostenere che l’Italia è una Repubblica democratica e che questo Governo non è un “regime” sono ormai una sparuta minoranza.”.
Dichiarazione di Maurizio Turco, deputato radicale e cofondatore del Pdm e Luca Marco Comellini, Segretario del, partito per la tutela dei diritti di militari e delle forze di polizia (Pdm)

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