Dichiarazione di Matteo Mecacci, Deputato Radicale e Relatore OSCE su Democrzia e Diritti Umani

Al Presidente Cicchitto, che in linea con una impostazione di politica estera miope e fallimentare del Governo, continua a preoccuparsi più della Francia che del dittatore Gheddafi, torno a ricordare che la Francia ha potuto cambiare passo e politica nella situazione del Nord Africa – risultando decisiva per evitare il massacro di Bengasi - quando ha anche deciso di cambiare un Ministro degli Esteri che era politicamente compromesso con il regime tunisino.
E’ evidente che l’iniziativa francese mette in crisi anche interessi del nostro paese che vanno tutelati, ma che si sono fondati su una politica completamente sbagliata di sostegno alla dittatura di Gheddafi, che non aveva precedenti in occidente; se si vuole dunque essere credibili, e tutelare davvero gli interessi del nostro paese – e non di questo povero Governo -occorre non solo cambiare politica, come è stato in parte fatto concedendo per fortuna l’uso delle nostre basi militari, ma occorre anche cambiare quelle persone come il Ministro Frattini che, mentre il Magreb prendeva politicamente fuoco, ha definito lo scorso 17 gennaio l’esperienza di Gheddafi come un modello da esportare

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