Libia, rimorchiatore italiano. Senatori Radicali: cosa ci faceva ancora a Tripoli?

Libia
Abbiamo appena rivolto un'interrogazione parlamentare alla Presidenza del Consiglio, Ministri degli Esteri e della Difesa, per chiedere cosa ci facesse il rimorchiatore italiano "Asso 22", della compagnia Augusta Offshore di Napoli, a Tripoli ancora ieri mattina.
Ci sembra incredibile che nelle more di decisioni serie e gravi come quella giustamente presa a Parigi per l'attuazione delle Risoluzione ONU sulla crisi libica, non si sia proceduto a fare una ricognizione di possibili obiettivi civili ancora presenti in Libia e al loro urgente rimpatrio.
Ci chiediamo se il governo fosse a conoscenza della presenza in acque libiche del rimorchiatore e se sia stato chiesto loro di abbandonarle, e se si ha conoscenza di eventuali altri cittadini italiani presenti in Libia.
Sarebbe una grave leggerezza aver consentito al regime libico, o altri di cui non conosciamo le intenzioni, di detenere in ostaggio gli 11 cittadini equipaggio del natante, e, nonostante paia di notevole complessità, ci auguriamo che il caso possa risolversi in breve e in sicurezza.     
Dichiarazione dei senatori Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca
 
 

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