"Gli appelli al rispetto della Costituzione sembrano ormai una clausola di stile per le occasioni ufficiali mentre nella pratica quotidiana anche chi oggi invoca l 'dovere' di festeggiamento si e' reso responsabile di gravissime violazioni della legalita' costituzionale. Occorre infatti ricordare che I presidenti di Camera e Senato, non contenti dell'esito dell'elezione legale del presidente della Commissione di Vigilanza della Rai, per soddisfare le consorterie partitocratiche la sciolsero d'ufficio. Se poi entrambi, tra una celebrazione e l'altra, passassero per un carcere o per un ospedale psichiatrico giudiziario si accorgerebbero che anche grazie alla loro distrazione si perpetua la violazione delle Costituzione condonando luoghi che impongono trattamenti disumani e degradanti. Per tacere delle accoglienze a Gheddafi giusto qualche mese fa. Se Italia unita potesse esser prontamente e continuamente informata sarebbero altri I fronti del gran lavoro delle alte cariche dello stato oggi dedite alle prediche e alla velata caccia al legista assente."