Rai, Beltrandi: la Corte dei conti condanna l'azienda ad una multa di 11 mln di euro per la nomina Meocci: presentata interrogazione urgente a Masi

Rai.Direttore Generale Masi
La Corte dei Conti ha condannato Giovanna Bianchi Clerici, Angelo Maria Petroni, Gennaro Malgieri, Giuliano Urbani e Mario Staderini, tutti membri del consiglio di amministrazione della Rai nel 2005, oltre all'allora ministro del tesoro Domenico Siniscalco, perchè nell'agosto dello stesso anno nominarono Alfredo Meocci alla carica di direttore generale dell'azienda. Si ricorda che Meocci era stato sino a poco tempo prima consigliere dell'Autorità per le telecomunicazioni, un incarico che per quattro anni avrebbe dovuto precludergli nomine in enti controllate dall'autorità stessa. Nonostante l'evidente conflitto d'interessi, il governo premette per ottenere comunque la sua nomina tanto che la Corte ha riscontrato in questo comportamento un'illegittimità evidente, sostenendo che ci fu: "manifestazione di volontà pervicacemente e supinamente adesiva alla volontà politica". In seguito alla sentenza, Bianchi Clerici e Petroni, gli unici due consiglieri ancora in carica hanno minacciato di non partecipare ai lavori del cda Rai fino all'esito dell'appello. Vista la gravità della sentenza, ho presentato un'interrogazione urgente in cui chiedo conto non solo della vicenda, ma anche delle specifiche informazioni sul contratto di assicurazione che tutela i dipendenti Rai. Ho fatto queste domande perché, prima di siglare la nomina, secondo fonti di stampa consiglieri avrebbero chiesto una copertura assicurativa anche per i fatti compiuti da loro dolosamente in violazione della legge, cioè per non pagare le conseguenze economiche della sanzione che erano certi sarebbe giunta. E per esserne sicuro, l'unica via è quella di domandare direttamente alla dirigenza aziendale. Sperando abbia la bontà di rispondere. In Italia, purtroppo, e certo che non esiste stato di diritto, quindi abbiamo solo una parvenza di democrazia. I giudici hanno sanzionato il comportamento illegale. Aspetto ora fiducioso di sapere chi pagherà per la violazione di legge, perché se fosse vero che a pagare sarà l'azienda, con le casse in rosso, saremmo innanzi all'ennesimo clamoroso sperpero del denaro degli italiani.  
Comunicato di Marco Beltrandi parlamentare radicale membro della Commissione di vigilanza Rai
 

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