Fecondazione assistita: il Governo cancelli dal milleproroghe la richiesta dei dati delle coppie

Fecondazione assistita

Spiega Filomena Gallo, presidente Associazione Amica Cicogna e Vice Segretario Associazione Luca Coscioni, ci appelliamo al Governo affinché stralci dal milleproroghe l’emendamento presentato in materia di fecondazione assistita, non solo perche' rischia di creare una lista delle coppie che accedono a tali tecniche in aperta violazione della privacy e senza alcuna motivazione sanitaria o sociale, ma anche perché presentato con prassi irrituale e incostituzionale. 


Dopo la richiesta del presidente della Repubblica alla revisione del Milleproroghe, la senatrice Radicale Donatella Poretti dichiara come: “lo strumento utilizzato per apportare una modifica ad una legge non è quello previsto dal nostro ordinamento, manca inoltre per la materia trattata il passaggio alle commissioni sanità, perché non previsto per il milleproroghe che tratta di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle famiglie e alle imprese.”

Conclude Filomena Gallo, l’emendamento inoltre non ha nulla che vedere con la natura del milleproroghe, ma è finalizzato solo ad autorizzare soggetti politici non previsti dalla legge 40 a richiedere dati sui pazienti ai centri di fecondazione assistita senza alcun fondamento normativo.
 
Dichiarazione di: Filomena Gallo, presidente Associazione Amica Cicogna e Vice Segretario Associazione Luca Coscioni e Donatella Poretti senatrice Radicale.
 
Testo Appello al Governo
 
 
Il  decreto milleproroghe è una norma recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle famiglie e alle imprese. Pertanto,
Premesso
- Che, con l’emendamento numero 1.0.1000 nel testo del Milleproroghe, sono introdotte modifiche sostanziali al testo della legge numero 40 del 2004 del 19 febbraio 2004 sulla Procreazione medicalmente assistita, introducendo la competenza del Ministero della Salute a richiedere dati in via esclusiva ai centri di fecondazione assistita, ponendo in pericolo la privacy di pazienti e nati;
- Che, con tali modifiche, non supportate ne da normativa nazionale sulla procreazione medicalmente assistita neppure dal recepimento di direttive comunitarie, è introdotta una violazione della competenza tecnica esclusiva attribuita in virtù della L.40/04 art. 10 e 11, al Registro Nazionale dei centri presso l’Istituto Superiore di Sanità, organismo tecnico nato ai sensi della citata norma per assolvere a funzioni specifiche.
- Che, il nostro ordinamento prevede che le modifiche ad una legge devono seguire un iter parlamentare che prevede il passaggio anche alle commissioni parlamentari competenti e che nel caso de quo risultano essere anche la commissione sanità e commissione affari sociali con votazione in aula.
Tutto ciò premesso e rilevato, si ritiene l’emendamento citato presentato con prassi irrituale e incostituzionale, pertanto
Chiediamo
Al Governo Italiano
                                                            
Il ritiro immediato dal milleproroghe dell’emendamento n.ro 1.0.1000 a pag. 12 che testualmente recita:
Le Commissioni riunite Dopo il comma 1, inserire i seguenti: 
«1-bis. Il termine di cui all’articolo 15, comma 1, della legge 19 febbraio 2004, n. 40 e` prorogato al 30 aprile 2011. 
1-ter. Fatte salve le disposizioni i di cui all’articolo 11 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, nonche´ le disposizioni di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 191, tutte le strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita (PMA) inviano i dati richiesti al Ministero della Salute, che cura il successivo inoltro, nell’ambito delle rispettive competenze, all’Istituto Superiore di Sanita` e al Centro nazionale trapianti. 
1-quater. Con decreto del Ministero della salute, di natura non regolamentare, sono disciplinate le modalita` di comunicazione dei dati di cui al comma 1-ter, da parte delle strutture autorizzate all’applicazione delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, ai fini del successivo inoltro, sia in forma aggregata che disaggregata, rispettivamente all’Istituto Superiore di Sanita` e al Centro nazionale trapianti. 
Roma, 23 febbraio 2011
Prof. Avv. Filomena Gallo, Vice Segretario Associazione Luca Coscioni per la libertà di Ricerca scientifica e presidente Associazione Amica Cicogna
Donatella Poretti, Senatrice Radicale               
 

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