Tibet/Karmapa: Membro della Commissione Affari esteri italiana esprime solidarietà. L’Ufficio del Karmapa smentisce le accuse infondate secondo cui sarebbero state trovate schede SIM cinesi

Tibet, logo "free tibet"

Dharamsala, 7 febbraio 2011.

L'Ufficio amministrativo di Karmapa ringrazia il grande sostegno a Sua Santità il Karmapa da parte dei fedeli di tutta l'India e di tutto il mondo.

Oggi, Matteo Mecacci, membro del Parlamento italiano, ha visitato personalmente nella sua residenza di Dharamsala Sua Santità il Karmapa.

Pur esprimendo fiducia e rispetto per il processo giudiziario indiano, il deputato italiano – membro della Commissione affari esteri della Camera dei deputati – ha, anche voluto esprimere la sua solidarietà a Sua Santità il Karmapa in questo difficile momento. A sua volta il deputato italiano Matteo Mecacci ha chiesto solidarietà spirituale da parte di Sua Santità.

Siamo stati anche felici di vedere, durante il fine settimana, qualche informazione corretta sui media. Tuttavia, di nuovo, neghiamo completamente la notizia diffamatoria secondo la quale schede sim cinesi sarebbero state trovate presso le nostre sedi. Ciò costituisce una diffamazione e una vera calunnia. Nessuna scheda sim è stata presa.
Nessuna scheda sim compare nell’elenco-promemoria emesso dalle stesse forze di polizia. L’Ispettore della polizia di Kangra, Ramesh Rama - il quale è stato uno dei funzionari di polizia che ha guidato i raid -, ha confermato oggi quello che il nostro Ufficio già sapeva. Egli ha dichiarato che la polizia di Kangra non sapeva nulla di tali schede sim e sono stati perplessi del fatto che dai rapporti risultava che tali schede sim fossero state sequestrate.

L'accusa di spionaggio ha delle gravi conseguenze. Sua Santità il Karmapa è un leader spirituale molto venerato e appartenente a un ordine buddista con milioni di devoti in tutto il mondo. Egli ha la piena fiducia e il sostegno di Sua Santità il Dalai Lama, così come dell'intero governo tibetano in esilio. I media che riportano tali illazioni stanno attuando una palese calunnia, dato che ripetono tali accuse infondate senza nemmeno preoccuparsi di verificare i fatti o di trovare prove.

L'Ufficio amministrativo di Karmapa ha inviato lettere alle redazioni delle principali pubblicazioni al fine di avere l’immediata rettifica di quanto dichiarato in mattinata.

Portavoce: Karma Topden, ex-Ambasciatore indiano in Mongolia, ex-membro del Parlamento, Consigliere dell’Ufficio amministrativo di Karmapa, e Deki Chungyalpa, Consigliere dell’Ufficio amministrativo di Karmapa, koapress@gmail.com

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