Istruzione, Pagano (Radicali/ERA): La matematica non s'impara più in italiano

Dichiarazione di Giorgio Pagano - Radicali/ERA
"C'è persino chi si compiace della novità: la matematica impartita in lingua inglese, a discapito della tutela dell'italiano e dei posti di lavoro dei nostri madrelingua". Lo dichiara Giorgio Pagano, Segretario dell'Associazione Radicale Esperanto.
"Questo governo vuole distruggere l'italiano: prima taglia oltre il 50% dei fondi destinati agli organismi di tutela della nostra lingua, poi inserisce misure da regime coloniale affinché gli studenti imparino in inglese le materie scolastiche. Ciò significherà un ulteriore vantaggio per i madrelingua anglofoni su quelli italiani anche nel campo dell'istruzione, sia per gli insegnanti, sul piano occupazionale, sia per gli studenti dal punto di vista dell'apprendimento, dato che i nostri apprenderanno materie basilari come la matematica o le scienze con un ritardo, dovuto al forte svantaggio, rispetto ai loro coetanei che parlano inglese dalla nascita".
"Assisteremo perciò a un impoverimento sempre maggiore delle capacità non solo linguistiche per le future generazioni, oltre che a una discriminazione sistematica verso i docenti di altre lingue straniere. I risultati di questa politica sulla scuola li abbiamo appresi in questi giorni dai dati della Commissione Ue: un quindicenne italiano su 5 è semianalfabeta, per non parlare delle cifre sull'abbandono scolastico", conclude Pagano.
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