Autismo, Radicali e Verdi: maggioranza boccia Odg per bambini autistici. Assurda posizione della Giunta

Autismo

Abbiamo presentato un Ordine del giorno volto a dare continuità terapeutica ai 30 bambini e giovani affetti da autismo, che presso l'ANFFAS Ostia Onlus hanno svolto, fino al 31dicembre 2010, un intervento educativo-abilitativo speciale basato su ABA (Applied Behavioral Analysis).L'ordine del giorno che chiedeva semplicemente il ripristino immediato delle risorse per dare la possibilità alle famiglie di questi 30 bambini la ripresa del trattamento è stato inspiegabilmente bocciato dalla maggioranza.

Diciamo inspiegabilmente perché lo stesso Assessore Forte aveva, nelle ragioni espresse in aula, recepito le istanze della mozione, salvo dare un'indicazione di voto contraria. Auspichiamo che al di là di assurde prese di posizione, la Regione Lazio restituisca l'assistenza e la terapia per questi 30 bambini e giovani affetti da autismo già in trattamento, estendendo a tanti altri questo tipo di intervento educativo-abilitativo. Al fine di contenere la spesa non vorremo che si rinunci alla continuità attraverso lo stesso tipo di intervento, in quanto non sappiamo se la ASL riuscirà, in pochissimi giorni, a sostituirsi ai precedenti attuatori del progetto, che peraltro si avvalevano della prestigiosa collaborazione dell’Università di Modena.
Dichiarazione di Angelo Bonelli (Verdi) e Rocco Berardo (Lista Bonino Pannella), consiglieri regionali del Lazio

© 2011 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.