Asti, 16 agosto 2010

Questa mattina Rosanna Valle, consigliera regionale del Popolo della Libertà, e Salvatore Grizzanti, tesoriere dell’Associazione radicale Adelaide Aglietta e membro del comitato nazionale di Radicali Italiani, nell’ambito dell’iniziativa di Radicali Italiani Ferragosto in carcere hanno visitato l’istituto penitenziario di Quarto d’Asti.

• Dichiarazione di Salvatore Grizzanti

Il carcere di Quarto sta andando verso il collasso, la situazione non è mai stata così grave: sono presenti 418 detenuti per una capienza regolamentare della struttura di 207 posti, questo comporta spazi ristretti e celle invivibili, infatti in celle singole stanno rinchiuse tre persone; inoltre la struttura è fatiscente, soprattutto per quanto riguarda i servizi igienici e le docce.
Ad un numero esagerato di detenuti non corrisponde un numero maggiore di agenti di polizia penitenziaria, i quali infatti sono pesantemente sotto organico, la pianta ne prevedrebbe 254 ma coloro effettivamente in servizio sono 145, questo comporta maggiori rischi e stress nel lavoro e fa venir meno la possibilità di far svolgere ai detenuti attività lavorative. L’unica soluzione è quella di tenerli rinchiusi in cella.
La situazione della Casa circondariale di Asti è illegale ed incostituzionale come quella della totalità delle carceri italiane, è necessario fare qualcosa e farlo subito. Noi Radicali la denunciamo da tempo ma troviamo davanti a noi solo demagogia giustizialista di destra e di sinistra; speriamo, con questa Ferragosto in carcere, di aver fatto prendere coscienza ai legislatori della situazione certo non degna di un paese civile.