Assemblea degli Iscritti PLGN: la mozione generale approvata
L’Assemblea degli Iscritti dell’Associazione Radicale “Per la Grande Napoli”, riunita a Napoli il 18 dicembre 2010 ringrazia tutti coloro che attraverso il loro contributo militante, politico ed economico, hanno permesso all’Associazione di dare corpo alle numerose iniziative organizzate a sostegno delle proposte di Radicali Italiani, consentendo di riaffermare l’esistenza di un punto di riferimento liberale, liberista, libertario e federalista europeo nella nostra Città.
Esprime un sentito riconoscimento ai deputati e senatori radicali eletti nelle liste del PD per il prezioso contributo per l’affermazione degli obiettivi politici radicali.
Impegna gli organi dirigenti a mobilitarsi per permettere il successo del 39 Congresso del Partito Radicale Transnazionale Nonviolento, tappa fondamentale per il rilancio dell’intera galassia radicale, favorendo la conoscenza dell’evento e la partecipazione ad esso.
Indica la necessità di alimentare il “Satyagraha per la Pace il Diritto e la Democrazia” per realizzare un’alternativa nonviolenta in grado di fermare lo scempio della Costituzione, di leggi, regolamenti, etica pubblica e privata che si compie ai danni dei cittadini, determinando devastazione del territorio, perdita di vite umane, della ricchezza comune, finanche della coscienza e memoria collettiva.
Evidenzia la preoccupazione per il precipitare della drammatica crisi politica, economica, sociale in cui versa l’area metropolitana di Napoli, certificata dall’ultimo rapporto de “Il Sole -24 ore” sulla qualità della vita che ci vede per la prima volta all’ultimo posto.
Napoli può tornare ad essere “capitale” del sud dell’Italia se il suo sviluppo viene progettato all’interno di una visione euro-mediterranea di relazioni economiche e culturali e le sue Istituzioni organizzate attraverso la Città metropolitana come previsto dall’articolo 114 della Costituzione. Solo in questo modo sarà possibile attrarre gli investimenti e le risorse umane necessarie per la riqualificazione del territorio e la riduzione del rischio Vesuvio, anche mediante interventi di rottamazione dell’edilizia non antisismica e priva di qualità.
Saluta con soddisfazione l’approvazione della delibera che istituisce l’Anagrafe Pubblica degli Eletti della Regione Campania, impegnando gli organi dirigenti a continuare la lotta per la completa attuazione dell’APE del Comune di Napoli e per estendere questo strumento di trasparenza ai Comuni dell’area metropolitana. Indica l’urgenza di porre il singolo cittadino al centro della vita politica, attraverso il passaggio ad una legge elettorale uninominale maggioritaria, l’attivazione di strumenti di iniziativa popolare, l’applicazione della convenzione di Arhus sull’accesso alle informazioni ambientali e l’attivazione dei Registri di Patologia previsti dalla legge.
L’Assemblea degli Iscritti denuncia la situazione di totale illegalità in cui si sono svolte le elezioni Regionali del 28-29 marzo, rinnovando i motivi della richiesta di una Commissione Regionale d’Inchiesta.
L’inesistente informazione sul procedimento elettorale da parte degli organi obbligati per legge, l’incertezza delle regole sulla raccolta delle firme necessarie alla presentazione delle candidature e la mancanza del servizio pubblico di autenticazione, hanno determinato prima l’esclusione della lista “Bonino-Pannella” poi – dopo la riammissione della lista da parte del TAR – la possibilità di tenere una campagna elettorale della durata di sole tre settimane.
La fase dei comizi elettorali è stata caratterizzata da affissioni abusive e dalla totale censura dei mezzi di informazione pubblici e privati, puntualmente monitorata dalla associazione PLGN, per cui cittadini campani hanno potuto conoscere della partecipazione alla “competizione elettorale” della lista “Bonino-Pannella” soltanto grazie a volantinaggi e agli spazi televisivi ottenuti con l’occupazione della sede RAI di Napoli da parte dell’Onorevole Maria Antonietta Farina Coscioni e di militanti e candidati iscritti all’Associazione.
Rivendica le lotte incardinate sul fronte dell’immigrazione, tra cui l’iniziativa nonviolenta per il rispetto dei tempi di rilascio dei permessi di soggiorno, la partecipazione alla manifestazione internazionale “Primo marzo sciopero degli immigrati”, la denuncia delle condizioni di sfruttamento che vivono i lavoratori immigrati non rientrati nell’ultima “sanatoria truffa” con la partecipazione allo “sciopero delle rotonde” e alla successiva manifestazione di Caserta del 9 ottobre.
Conferma la mobilitazione a favore dei diritti di cittadinanza dei migranti, per lo “jus soli”, per l’abolizione del reato di clandestinità e contro il trattato italo-libico che attraverso i respingimenti indiscriminati in mare, nega il diritto fondamentale all’asilo riconosciuto dalla Convenzione di Ginevra.
Rinnova il proprio impegno per l’organizzazione di visite ispettive negli Istituti Penitenziari della provincia di Napoli, come avvenuto anche per le iniziative “ferragosto in carcere 2009” e “ferragosto in carcere 2010” al fine di continuare il monitoraraggio delle condizioni di questi luoghi, divenuti grazie alla criminalizzazione di intere categorie sociali, discariche sovraffollate, posti di tortura dove si ripropone una versione moderna della Shoah, come denunciato da Marco Pannella con il lungo sciopero della fame e della sete intrapreso ad ottobre. Impegna gli organi dirigenti a favorire la partecipazione agli “Stati Generali delle Carceri” organizzati da Radicali Italiani.
Auspica la partecipazione, come negli anni precedenti, alle manifestazioni indette dal Partito Radicale, da Radicali Italiani e da altre associazioni locali e nazionali, sulla laicità dello Stato, la nonviolenza, per i diritti umani, la libertà sessuale e di pensiero, al fine di ampliare la rete di contatti. In particolare impegna gli organi dirigenti a ideare e realizzare iniziative per favorire la cultura antiproibizionista sulle “droghe” e per denunciare la legge Fini-Giovanardi, divenuta forma di repressione sociale di massa che ha alimentato le mafie e la criminalità politica e comune.
Valuta positivamente il lavoro svolto per la diffusione della conoscenza di iniziative e proposte dell’Associazione attraverso gli strumenti telematici a nostra disposizione (sito internet, profilo facebook, riunioni in videoconferenza, mailing list e web tv) invitando gli organi dirigenti a potenziarli destinando le risorse necessarie.
Invita gli organi dirigenti a proseguire la mobilitazione straordinaria iniziata ad agosto – anche attraverso la creazione di gruppi di lavoro tematici o territoriali – per la crescita degli iscritti all’Associazione, continuando a permettere la costante presenza della “sede” in strada, con manifestazioni, tavoli di propaganda, raccolta firme, nel tentativo di garantire anche una sede “fisica” entro il termine dell’anno 2011.
CondividiFonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=3049
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