Accorpamento dei tribunali: dichiarazione di Ravelli

RADICALI: 'BRAVO GRILLO
UFFICI DA RAZIONALIZZARE'
(La provincia del 27.10.2010)

Due settimane fa, nel corso del sit-in davanti al palazzo di giustizia, i radicali guidati da Sergio Ravelli avevano rilanciato l'appello "sull'accorpamento dei tribunali di Cremona e di Crema". Dopo che l'avevano "inviato l'estate scorsa ai parlamentari e ai responsabili delle istituzioni locali, quando il coro dei 'no' fu netto e trasversale, sia da parte dei parlamentari e degli esponenti politici del centrodestra che del centrosinistra". "Ci voleva proprio un 'addetto ai lavori' per strappare il velo d’ipocrisia che da sempre circonda l’amministrazione della Giustizia nella nostra provincia. Lo ha fatto il presidente del Tribunale Carlo Maria Grillo nel corso del convegno organizzato dalla Camera Civile di Cremona", dice Ravelli che "al dottor Grillo dobbiamo dire solo 'Grazie'". E 'ribadisce' l'invito "ai politici, cremonesi e non, ad occuparsi di ‘Giustizia’ nell’interesse di tutti i cittadini, anzich arroccarsi in difesa del proprio ‘particulare’. E’ ora che i politici sappiamo leggere i bilanci, analizzarne i costi secondo canoni di efficienza e di efficacia". Cita i dati, Ravelli: "sul territorio della nostra provincia, in cui vivono circa 335 mila abitanti, per l’amministrazione della sola giustizia civile e penale, si ha la presenza di 2 tribunali, 2 procure della Repubblica e 4 uffici del Giudice di Pace. Ognuno di questi uffici investe una grande quantit di risorse umane e materiali non in supporto alla giurisdizione, ma per adempiere ad incombenze burocratiche ed amministrative che, proprio in virt della loro ‘autonomia’ su di essi gravano". E "Stando cos le cose e vista l’urgenza" i radicali ribadiscono due necessit. La prima: "Occorre accorpare il Tribunale di Crema al Tribunale di Cremona. A Crema potrebbe entrare in funzione uno sportello giustizia, al servizio di cittadini e professionisti del diritto, in grado di avvalersi di supporti informatici e di personale qualificato. La seconda: "Occorre chiudere l’ufficio del Giudice di Pace di Soresina, che dista soli 25 km. da Crema e 20 da Cremona. E ci anche in considerazione dell’esiguo carico di lavoro giudiziario e del fatto che i ricorsi in opposizione a sanzione amministrativa, che rappresentano la gran parte degli atti trattati, possono essere inviati dal ricorrente a mezzo raccomandata".

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Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1680

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