Articolo pubblicato il 03/12/2010 nella sezione Associazioni

Tweet

Controreplica dell’associazione radicale Piero Welby di Cremona nel dibattito sull’ipotesi di accorpamento del tribunale del capoluogo con quello di Crema. L’altro ieri il procuratore della Repubblica di Crema Daniela Borgonovo, commentando il convegno di sabato scorso a Cremona dei radicali in cui si era discussa la proposta, aveva detto: “L’idea di risolvere le gravi carenze di magistrati e organico che affliggono la procura e il tribunale di Cremona accorpando allo stesso il personale di Crema, con una semplice somma algebrica delle risorse, non produrrebbe risultati di effcienza”. La Borgonovo aveva anche sottolineato come alla conferenza non fosse stato invitato “alcun magistrato o avvocato di Crema”. Ieri la presa di posizione di Sergio Ravelli, segretario dell’associazione Welby: “Vorrei rassicurare il procuratore della Repubblica – ha esordito - che da parte dei promotori del convegno di sabato scorso non c’ stata e non c’ alcuna intenzione di sottrarsi al confronto pubblico con la magistratura, l’avvocatura, le forze politiche ed istituzionali di Crema. Anzi, il nostro obbiettivo esattamente l’opposto: offrire a tutti i soggetti interessati le occasioni per un confronto pubblico, franco e leale, ma senza inutili e sterili contrapposizioni localistiche”. Anche per questo l’associazione prepara un prossimo appuntamento in terra cremasca. “In tale direzione – conclude il segretario - va, infatti, l’annuncio fatto nel corso del convegno di Cremona dal nostra presidente di una prossima conferenza pubblica sulla proposta di legge dell’onorevole Maurizio Turco che si terr a Crema e alla quale la Borgonovo invitata fin d’ora ad intervenire”.

Fonte: http://www.radicalicremona.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1702

Tweet