Liguria: Garante del detenuti; qualcosa si muove... dopo appena 10 anni di Laura Arconti

Il Dubbio, 14 maggio 2016 Nel sito della Regione Liguria con data 1° marzo 2006, si annuncia la presentazione della proposta di legge n. 51/2006, di Cristina Morelli e Carlo Vasconi, per l'istituzione dell'ufficio del garante regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. L'avvenimento era già stato annunciato, durante una conferenza stampa del gruppo dei Verdi in Regione insieme all'Associazione radicale Adelaide Aglietta, con la seguente dichiarazione: "La proposta mira alla creazione, presso il Consiglio regionale, di un nuovo organo di garanzia per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e cioè detenuti negli istituti penitenziari o negli istituti penali per minori nonché stranieri collocati nei centri di prima accoglienza e di assistenza temporanea. L'obiettivo è quello di contribuire a trasformare le carceri da luoghi di punizione a sedi di riabilitazione". Mancano successive notizie circa l'iter della proposta: presumibilmente non è mai stata posta in discussione, poiché solo nel gennaio 2013 (sette anni dopo) la Capogruppo IdV e presidente della commissione Pari Opportunità richiama l'attenzione sull'emergenza carceri in Liguria, invocando l'urgenza dell'istituzione del Garante. Questa iniziativa non ha altro effetto che di provocare la protesta del segretario generale del Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria, che dichiara: "Le priorità penitenziarie della Liguria sono ben altre che istituire il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale". Passano altri tre anni e finalmente, il 20 gennaio 2016, il consigliere Gianni Pastorino (Rete a sinistra) presenta la Proposta di legge n. 17 per "l'Istituzione del Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale". La proposta Pastorino è molto precisa e dettagliata: rivela un precedente studio delle altre leggi regionali, con il dichiarato scopo di ottenere l'assenso e la condivisione del Consiglio in tutte le sue parti. Innovativo il metodo di elezione, a scrutinio segreto mediante i voti dei tre quinti dei Consiglieri assegnati alla Regione, in luogo dei consueti due terzi richiesti dalle altre Leggi regionali. Il 25 febbraio 2016 la proposta di legge ha iniziato il suo percorso legislativo con il passaggio alla prima commissione del Consiglio Regionale (Affari Generali, Istituzionali e Bilancio). Il 15 marzo è stato inviato alla Commissione un "Testo Unificato" con alcune variazioni migliorative: si tratta ovviamente di una base di discussione, suscettibile di mutamenti, ma l'iter della legge è monitorato con attenzione dallo staff di Pastorino, presentatore della proposta di legge, e dal gruppo consiliare "Rete a Sinistra". Il 5 maggio l'esame del testo in Commissione risulta in fase avanzata, ma restano da mettere in calendario numerose audizioni: tre esperti (due professori universitari ed una psicologa), alcuni rappresentanti delle Istituzioni (amministrazione penitenziaria, carcere di Marassi, casa circondariale della Spezia, ministero della Giustizia) e infine numerose Associazioni che hanno chiesto di partecipare alle audizioni. Fra le associazioni che hanno proposto di essere ascoltate non mancano le ben note: Antigone, Amnesty International, la Veneranda Compagnia di Misericordia, la Compagnia delle Opere e la Comunità di San Benedetto.Di fronte a tanta buona volontà collaborativa, era inevitabile un commento di finta ingenuità ma di reale malizia: l'insinuazione ha invece ricevuto una cortese ma ferma risposta. L'interlocutore, il funzionario del gruppo consiliare presentatore della Legge, ha dichiarato: "garantisco che vigileremo sulla assoluta trasparenza delle procedure". Con questo auspicio, ci si augura che i risultati delle commissioni siano rapidi e condivisi.Per il ministero, la Regione Liguria è praticamente "lettera morta": né più né meno come la Calabria e la Basilicata, le altre Regioni che non hanno ancora né il Garante, né la legge che ne istituisca le funzioni. La pubblicazione di questo Dossier fornirà notizie all'Ufficio del Garante Nazionale. ristretti.org link alla notizia tinyurl.com/hganjb3 (articolo segnalato da Stefano Petrella)

Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/1060/liguria-garante-del-detenuti-qualcosa-si-muove-dopo-appena-10-anni-di-laura-arconti

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