MOZIONE GENERALE DELLA X ASSEMBLEA ANNUALE ORDINARIA DEGLI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE RADICALE PER LA GRANDE NAPOLI
L’Assemblea ordinaria degli Iscritti all’Associazione Radicale Per La Grande Napoli, riunitasi a Napoli presso l’Hotel “Terminus” il 24 gennaio 2015 :
Udite le relazioni del Segretario e del Tesoriere, le approva.
Fa proprie le istanze contenute nella Mozione Generale di Radicali Italiani approvata nel XIV congresso di Chianciano Terme, condividendo in particolare l’attenzione posta alle problematiche di governo delle grandi aree urbane. Considera perciò il lavoro emerso nel seminario “Per gli Stati generali della Città e del Federalismo”, tenutosi a Napoli nelle date 23 e 24 gennaio 2015, un approfondimento di conoscenza che serva da stimolo all’individuazione delle grandi problematiche dell’area urbana di Napoli. Su tali temi essa intende contraddistinguere la propria azione politica, attraverso lo studio e la denuncia delle principali criticità nel governo cittadino e metropolitano, e avvalendosi del consulto di tecnici per costruire ove possibile proposte di rilancio, attraverso soprattutto lo strumento referendario e della proposta di legge di iniziativa popolare.
L’Assemblea pertanto:
- Riconosce nella Città Metropolitana la dimensione istituzionale più adeguata a fornire soluzioni di governo che favoriscano quella riqualificazione urbana di Napoli che da sempre costituisce un elemento caratterizzante dell’azione politica dell’Associazione. Nondimeno ritiene indispensabile la concretizzazione di maggiore controllo e vero dibattito democratico all’interno dell’ente, impegnandosi perciò a supportare la campagna nazionale sulla proposta di legge di iniziativa popolare per l’elezione diretta del Sindaco e dei consiglieri della Città Metropolitana, contribuendo alla raccolta firme in dialogo con le autorità locali interessate al raggiungimento dell’obbiettivo;
- Promuove iniziative politiche per l’unificazione della Città metropolitana di Napoli e Provincia di Caserta, al fine di garantire quel governo metropolitano unitario indispensabile per affrontare problematiche quali il sovraffollamento e sovrappopolamento dell’area urbana del napoletano, causata dalle ridotte dimensioni della Città Metropolitana anche in relazione alle altre esistenti. Tale unificazione amministrativa rappresenta una premessa imprescindibile in prospettiva del progetto per la “Grande Napoli”, volto a rendere la città uno dei principali poli attrattivi e competitivi nel Mediterraneo;
- Prosegue nella denuncia delle inefficienze e degli sprechi legati alle società partecipate del Comune di Napoli e al sistema di gestione e smaltimento dei rifiuti, anche proseguendo l’azione di denuncia iniziata con la presentazione di esposti legali presentati alla Corte dei Conti per danno erariale. Ritiene che a fronte della condizione di deficit strutturale dei conti pubblici del Comune di Napoli si ponga con urgenza la necessità di aprirsi anche a capitali privati per la fornitura dei servizi pubblici locali e si impegna a elaborare proposte alternative al monopolio pubblico-partitocratico vigente nel settore;
- Sostiene la battaglia politica antiproibizionista per la legalizzazione delle droghe. Prosegue nel dialogo con le realtà che condividono tale obbiettivo con le quali ha intrapreso un percorso di informazione e sensibilizzazione su questo tema, a partire dall’iniziativa del 16 luglio 2015 “Legalizzala! Prima assemblea pubblica della nazionale antiproibizionisti”. Considera la proposta di legge dell’intergruppo parlamentare un primo passo per aprire una discussione sull’uso della cannabis, ma la giudica insufficiente a promuovere quella piena legalizzazione, nonché liberalizzazione sul mercato in tutte le forme, che storicamente i radicali rivendicano. Si impegna pertanto a supportare operativamente la legge di iniziativa popolare preannunciata dal Movimento Radicali Italiani in tema di antiproibizionismo sulle droghe.
- Impegna gli organi dirigenti a:
- Proseguire periodicamente visite ispettive negli istituti penitenziari campani per verificare le condizioni dei detenuti e delle strutture, insistendo nell’azione di denuncia dei casi di “malasanità” e sollecitando l’intervento delle istituzioni locali; presentare al Comune di Napoli una proposta per la regolamentazione della prostituzione sul modello della mozione sulla zonizzazione presentata a Milano dal gruppo Radicale-Federalista Europeo;
- A chiedere al Comune di Napoli il tempestivo aggiornamento del Regolamento per la partecipazione e la consultazione dei cittadini, in particolare la rimozione degli ostacoli che impediscono la raccolta firme per indisponibilità di autenticatori, e incardinare un percorso che porti alla modifica dello Statuto comunale verso un modello di effettivo esercizio del diritto all’iniziativa referendaria e popolare, sul modello delle migliori pratiche internazionali
- A servirsi degli strumenti telematici che consentano agli iscritti di esercitare i loro diritti voto e di intervento nei momenti assembleari. A tal proposito si impegna a nominare entro quindici giorni da fine congresso un gruppo di lavoro su tale obiettivo.
- Saluta con soddisfazione:
- la calendarizzazione parlamentare della proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia depositata dall’Associazione Luca Coscioni nel settembre 2013, e si impegna a sostenerne l’effettiva trattazione e approvazione;
- l’approvazione in prima lettura alla Camera dell’emendamento alla legge sulla concorrenza che ha fatto propria la proposta di legge di iniziativa popolare “Tariffa-Italia”, di cui l’associazione è co-promotrice e che l’ha vista impegnata nella raccolta firme a partire dal maggio 2014.
- Fissa la quota associativaminima per l’anno 2016 in euro 30,00.
Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=13627
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