La mozione congressuale 2015
MOZIONE GENERALE 2015
approvata nel corso del VI Congresso dell'Associazione “Radicali Abruzzo” del 13 dicembre 2014
Il VI Congresso dell'Associazione “Radicali Abruzzo”, riunitosi in Chieti il 13 dicembre 2014, presso i locali del Grande Albergo Abruzzo, udite le relazioni del Segretario, del Tesoriere e del Presidente, le approva;
- Fissa in Euro 20 la quota di adesione per l’anno 2015 aprendo, da subito, la campagna di iscrizioni.
- Saluta l'intervento in Assemblea di Marco Pannella, attualmente impegnato nella lotta nonviolenta del Satyagrha di Natale affinché nel nostro Paese si affermi la legalità nell’amministrazione della Giustizia (da anni straziata insieme alla vita di milioni di persone a causa dell’irragionevole durata dei processi penali e civili) e si rimuovano le cause strutturali che fanno delle nostre carceri luoghi di trattamenti inumani e degradanti.
- Plaude al riconoscimento assegnato a Marco Pannella con la consegna della Medaglia Aprutium, avvenuta il 9 dicembre scorso a L'Aquila, concessa dall'ufficio di presidenza del Consiglio regionale “per aver onorato la terra d'Abruzzo con la sua infaticabile attività politica in difesa di tutti i cittadini".
- Prende atto dell'impegno assunto dal Presidente della Regione Luciano D'Alfonso – neoiscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito – a far sì che il Consiglio Regionale Abruzzese pervenga alla nomina del Garante dei Diritti dei Detenuti;
- Ringrazia gli iscritti che si sono impegnati per la partecipazione alla campagna referendaria sulla cd. Grande Pescara e nella costituzione della lista elettorale omonima, la quale ha permesso di garantire un minimo di diffusione rispetto ad un tema che diversamente sarebbe stato completamente estromesso dal dibattito elettorale;
- Saluta la possibilità che questa iniziativa sia foriera anche per l'Associazione di ulteriori spunti per l'iniziativa politica futura in tutti i principali Comuni della Regione;
Pertanto, il Congresso,
Vista la Mozione Generale di Radicali Italiani, approvata al XIII Congresso di Chianciano, e segnatamente nella parte in cui "...impegna il movimento a perseguire l'attivazione degli strumenti di iniziativa popolare e referendaria a qualsiasi livello, dall''Unione europea fino all'azione popolare giudiziaria, passando per le istituzioni nazionali, regionali e locali, per inserire nell'agenda politica le proposte di rivoluzione liberale e federalista e per affermare il diritto dei cittadini a conoscerle e sottoscriverle...";
Considerato che la vittoria conseguita in occasione del referendum consultivo locale sulla Grande Pescara, ottenuta anche grazie al fondamentale apporto della lista omonima, rischia di essere vanificata dall'atteggiamento tetragono mostrato da tutte le forze politiche presenti in ambito regionale, con l'unica positiva eccezione del M5S;
Rilevata la concomitanza tra il tema emerso in ambito congressuale nazionale circa l'impegno a perseguire gli strumenti di iniziativa popolare e referendaria a qualsiasi livello e quello che ha ispirato la partecipazione della Associazione “Radicali Abruzzo” alla formazione della lista “La Grande Pescara” ed al referendum svoltosi in contemporanea alle elezioni comunali di Pescara;
Visti gli eventi che hanno interessato ed interessano il sistema delle fondazioni bancarie locali e gli istituti di credito controllati;
Tanto premesso, il Congresso, assume come propri impegni, senza che l'ordine dei punti rappresenti ordine di priorità politica, i seguenti:
- Ribadire l'impegno statutario di promuovere, coordinare, sostenere le iniziative del Partito Radicale Nonviolento, Transpartito, Transanazionale e delle Associazioni Costituenti;
- Sollecitare la nomina del Garante Regionale dei Diritti dei Detenuti, promuovendo nel contempo le medesime azioni presso le amministrazioni regionali minori;
- Sostenere a farsi promotore della Lega per l'Iniziativa Popolare, e farsi attivatore delle giurisdizioni di partecipazioni popolare a livello comunale e regionale secondo il dettato della mozione generale di Radicali Italiani approvata al XIII Congresso di Chianciano Terme;
- Rilanciare la battaglia per l'unione dei Comuni di Spoltore, Montesilvano e Pescara, mobilitandosi e ponendo in essere, da subito, le iniziative nonviolente proprie della tradizione e cultura Radicale;
- Sostenere e farsi promotore della campagna nazionale “#Sbanchiamoli! Fuori i partiti dalle banche”;
- Rilanciare ogni forma di battaglia antiproibizionista, non solo per quanto riguarda il legittimo aspetto medico terapeutico scientifico, ma anche per quanto riguarda l'uso ludico della cannabis;
- Rinnovare l'impegno nella difesa e valorizzazione del patrimonio ambientale del territorio abruzzese, monitorando le iniziative volte alla incentivazione delle attività estrattive nel medio adriatico.
Fonte: http://www.radicali.abruzzo.it/joomla/associazione/mozione
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