Albenga, 27.06.2015: Piazza Enzo Tortora
Il Centro Pannunzio del Ponente ligure ha inaugurato una nuova piazza, in centro città e non lontano dalla stazione ferroviaria, intitolandola a Enzo Tortora. Con Francesca Scopelliti e Pier Franco Quaglieni, dal mitico inviato Gian Piero Buscaglia del G.R.A.F. – Gruppo Radicale “Adele Faccio” (parole di Silvja Manzi dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta di Torino, che ha gentilmente postato su facebook le foto inviatole via whatsapp).
Da SavonaNews: Intitolazione della Piazza alla memoria di Enzo Tortora. Quaglieni: “Tortora è un forte richiamo all’idea di legalità e di giustizia rispettosa dei diritti dei cittadini”. E’ stato ufficialmente inaugurata ieri pomeriggio, ad Albenga, Piazza Enzo Tortora: un’iniziativa per commemorare il giornalista, vittima di un grave caso di malagiustizia; nel 1983, egli fu infatti accusato ingiustamente di associazione camorristica e traffico di droga. Soltanto Marco Pannella scelse di candidarlo al Parlamento Europeo; eletto, Tortora rinunciò al seggio per tornare in Italia e affrontare il processo, rinunciando – secondo la sapiente regia radicale – a ogni privilegio. La decisione di dedicargli una piazza fu deliberata con voto unanime del Consiglio Comunale, durante l’amministrazione del Sindaco Antonello Tabbò e intitolata dal sindaco Rosy Guarnieri. All’evento hanno preso parte tutte le autorità: la Senatrice Francesca Scopelliti, compagna di Tortora, il sindaco Giorgio Cangiano, e il Prof. Pier Franco Quaglieni, che ha tenuto l’orazione ufficiale. All’indomani dell’inaugurazione il Presidente del Centro Pannunzio esprime il suo pensiero: ”L’inaugurazione di questa piazza dovrebbe indurre altri centri della Riviera e dell’entroterra ligure a ricordar nella loro toponomastica il ligure Enzo Tortora che di recente Roberto Saviano ha definito una figura che rappresenta all’intero Paese, al di là delle appartenenze politiche. Tortora, prosegue Quaglieni, è anche un forte richiamo all’idea di legalità e di giustizia rispettosa dei diritti dei cittadini. Le sue dimissioni dal Parlamento europeo per non sottrarsi a una condanna ingiusta a 10 anni di carcere è un esempio di un’altra Italia, quasi risorgimentale, in cui il senso dello Stato e delle istituzioni è assoluto”. “Ad Alassio il Sindaco Marco Melgrati aveva avviato un procedura di intitolazione che si è persa per strada quando fu eletto in Consiglio Regionale; G.B. Cepollina propose al Sindaco di Loano un ricordo tonomastico di Tortora, ma, incredibilmente, la commissione bocciò la proposta. Anche Savona potrebbe dedicare un po’ di attenzione a Enzo Tortora”. Il Centro Pannunzio lancia un appello perché il ponente ligure non lasci cadere l’esempio di Albenga, dove un intero consiglio comunale, con voto bipartisan, seppe andar oltre le divisioni politiche e i Sindaci Tabbò, Guarnieri e Cangiano hanno saputo realizzare una piazza Tortora, omaggio davvero significativo nei suoi confronti”, conclude Quaglieni.
Gian Piero Buscaglia e Nicola Ramella si sono recati ad Albenga in moto, poiché la linea ferroviaria era interrotta dalla improvvisa caduta di un muro di una palestra scolastica (!): povera Liguria! Le case crollano anche quando non piove, anche senza movimenti franosi… Utile, comunque, il nuovo incontro fra i radicali del GRAF (della delegazione faceva parte anche Gianni Donaudi di Imperia) e il Prof Quaglieni (già conosciuto a Torino in occasione degli 80 anni di Pannella), oltre che con la sempreverde Senatrice Scopelliti.

Fonte: https://grupporadicaleadelefaccio.wordpress.com/2015/06/29/albenga-27-06-2015-piazza-enzo-tortora/
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