Milano, 29 aprile 2015

Questa mattina, l'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano ha incontrato gli esponenti del comitato di autogestione delle case popolari del quartiere Stadera di Milano.

Il Comitato, uno dei primi di Milano, è attivo da 20 anni e ha saputo garantire una conservazione ottimale delle parti comuni degli stabili, amministrando i piccoli interventi, il verde, i riscaldamenti, oltre che una sorta di portierato sociale.

Gli stabili, di proprietà comunale, hanno visto succedersi negli anni diverse gestioni e, da dicembre 2014, sono passati dall'amministrazione Aler a quella di Metropolitana Milanese. Questo cambiamento non ha al momento portato benefici agli inquilini che al contrario hanno visto mutare gli interlocutori, allontanarsi gli uffici, sospendere gli interventi di recupero in corso.

Permane, anche in un quartiere tutto sommato in buone condizioni come lo Stadera, una percentuale di alloggi inutilizzati superiore al 10%, causato proprio dalla lentezza nella gestione delle assegnazioni, dalla disorganizzazione e dalla mancanza di fondi che negli anni ha sempre generato disservizi.

Per questo gli esponenti incontrati sono favorevoli a un piano straordinario per il finanziamento e il recupero degli alloggi sfitti, che potrebbe da solo risolvere gran parte del problema delle liste di attesa: sono infatti in arrivo nuove iniziative popolari Radicali che hanno tra gli obiettivi quello di dare una risposta al problema della casa a Milano.