Carceri sovraffollate. I dubbi dei Radicali
«Normativa inoperante nei fatti»
PORDENONE - I Radicali italiani intervengono sul sovraffollamento delle carceri dopo la notizia del ricorso europeo vinto da un detenuto pordenone. Lo fanno con la segretaria nazionale Rita Bernardini, che definisce «una truffa la legge sui rimedi risarcitori» e Stefano Santarossa, membro del comitato nazionale dei radicali. «La Corte di Strasburgo minacciava gravi sanzioni pecuniarie verso l'Italia - afferma Santarossa - se non avesse reso i penitenziari più vivibili. In tutta fretta è stato approvato un decreto legge, che prevede lo sconto di un giorno di pena per ogni 10 trascorsi in celle sovraffollate o un risarcimento di 8 euro il giorno per chi ha già scontato la pena. Ma la normativa è stata resa inoperante per l'interpretazione data alla stessa, dalla magistratura di sorveglianza che sta dichiarando inammissibili la quasi totalità dei ricorsi con le più svariate motivazioni, costringendo a farraginosi e lunghi ricorsi in Cassazione». Da qui l'unica possibilità il risarcimento monetario, che per il radicale «lascia il tempo che trova, perché i detenuti il più delle volte non possiedono i 1000 euro per preparare il ricorso».
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Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/carceri-sovraffollate-i-dubbi-dei-radicali
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