Giorno 10 di lotta nonviolenta- Le ragioni del Satyagraha di Andrea Trisciuoglio
Andrea partecipa alla staffetta di digiuno per l’amnistia con ciò che gli è più indispensabile: i farmaci.
“Leggo su Wikipedia: Con il termine Satyagraha (sanscrito satyāgraha, in devanagari सत्याग्रह) si indica il tipo di lotta nonviolenta praticata da Gandhi, Martin Luther King, Aung San Suu Kyi ed altri nella storia. La parola deriva dai termini in sanscrito satya (verità), la cui radice sat significa Essere/Vero, e agraha (fermezza, forza). Le traduzioni italiane che più si avvicinano al significato di Satyagraha sono “vera forza”, “forza dell’amore” o “fermezza nella verità”. Il termine porta con sé l’idea di ahimsa, cioè assenza di danneggiamento. In Italia lo stesso concetto è identificato con il nome di Nonviolenza. il mio digiuno di non violenza consiste nella sospensione di un giorno dei farmaci che quotidianamente assumo per la mia sclerosi multipla… e parlo dei cannabinoidi che notoriamente prendo. Auguro a voi tutti un ottimo digiuno da ciò che il vostro corpo reputa indispensabile.”

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