Caso di tubercolosi tra i profughi afghani

Data: 
Martedì, 16 September, 2014
Testo: 

Un giovane colpito dalla malattia infettiva è ricoverato a Trieste, all’ospedale di Cattinara. Scattati i controlli sanitari dell’Ass su altre 87 persone

Tra gli afghani ospitati a Gorizia si è registrato un caso di tubercolosi. Le voci captate nei giorni scorsi sono state confermate dall’Azienda sanitaria isontina.
Ad essere colpito dalla malattia infettiva è un giovane che attualmente si trova ricoverato all’ospedale Cattinara di Trieste.
L’uomo ha frequentato assiduamente la tendopoli sull’Isonzo. In conseguenza a ciò nelle scorse ore la gran parte degli afghani da domenica ospitati nella tendopoli della Protezione civile di via Brass sono stati sottoposti a radiologia all’ospedale di Gorizia.
Per accelerare al massimo i controlli le visite si sono susseguite anche domenica.
Fino a ieri mattina sono stati sottoposti a controllo sanitario specifico sulla tubercolosi 87 immigrati. Soltanto in tre casi, presentando un quadro diagnostico non chiaro con le radiografia, si è proceduto alla Tac che ha dato esito negativo.
Qualcuno tra gli immigrati ha presentato una situazione di salute precaria dovuta alle precarie situazioni igieniche e strutturali della tendopoli sull’Isonzo.
Il direttore sanitario dell’Ass isontina, Marco Bertoli, tiene però a precisare che non c’è alcun rischio di contagio e che la situazione è costantemente monitorata a tutela degli immigrati e della popolazione tutta.
Ieri il personale sanitario dell’Ass e le crocerossine impegnati nell’assistenza medica al campo di via Brass hanno offerto un quadro tutto sommato confortante dello stato di salute degli ospiti. Ci sono casi di febbri, debilitazione ma nulla di grave.
Proprio per garantire agli afghani un minimo di tutela igienico sanitaria la Provincia di Gorizia ha forzato la situazione indicando nell’accampamento di fronte all’istituto superiore Slataper una soluzione tampone in attesa del trasferimento al Nazzareno di Gorizia o in alcune pertinenze demaniali di Cormons.
Preoccupa il fatto che stanno arrivando altri immigrati, per la maggior parte afghani. Anch’essi dovranno essere prudenzialmente sottoposti ad accertamenti medici.
La tubercolosi o tisi o poriformalicosi, in sigla TBC, è una malattia infettiva causata da vari ceppi di micobatteri. Attacca solitamente i polmoni, ma può colpire anche altre parti del corpo. Si trasmette per via aerea attraverso goccioline di saliva emesse con la tosse.

Autore: 
Roberto Covaz
Fonte: 
IL PICCOLO (edizione online)
Stampa e regime: 
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Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/caso-di-tubercolosi-tra-i-profughi-afghani

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