Ostia – Magi: Un lungomuro di cemento e di illegalità comincia a sgretolarsi

Articolo pubblicato il 24/07/2014 nella sezione Associazioni

OSTIA-MAGI: UN LUNGOMURO DI CEMENTO E DI ILLEGALITÀ COMINCIA A SGRETOLARSI

Dopo anni di battaglie i primi due varchi pubblici al mare di Ostia sono stati aperti. Finalmente ora dalla Piazza dei Ravennati si vede il mare. Primo passo e segnale legalità. Impegno mantenuto da Ignazio Marino. Ora messa a norma e apertura ai cittadini.

Dichiarazione di Riccardo Magi, consigliere comunale Radicale, componente della Lista Civica Marino

Questa mattina abbiamo assistito a Ostia alle operazioni di apertura dei primi due varchi pubblici nel “lungomuro” che impedisce ai romani e ai turisti l’accesso e perfino la visibilità del mare. Si tratta di un primo traguardo, simbolico ed importante, ottenuto grazie alla battaglia di legalità portata avanti da noi Radicali e del Sindaco Marino che ringraziamo.

Quello di Ostia è un caso noto e unico in Italia: ci sono chilometri di spiaggia inaccessibili al pubblico fuori dalla stagione balneare, ma anche fuori dagli orari di apertura degli stabilimenti, come abbiamo dimostrato con una videoinchiesta pubblicata alcuni giorni fa.

Sul litorale della Capitale le concessioni oramai da decenni sono date per acquisite per questo abbiamo presentato anche una denuncia alla Commissione europea per chiedere il rispetto della direttiva Bolkestein e la messa a gara delle concessioni demaniali.

Ma l’impegno radicale per l’abbattimento del lungomuro va avanti da decenni, da quando alla fine degli anni Ottanta si ottenne con un’ordinanza l’apertura di 12 varchi che poi nel corso degli anni sono stati di nuovo chiusi con reti e altri sbarramenti abusivi.

Nell’ottobre scorso abbiamo presentato un esposto alla Procura di Roma, a seguito del quale il sostituto procurato Francesco Dall’Olio ha aperto un’inchiesta che ha sollevato nuovamente il problema.

L’obiettivo ora è rendere effettivamente fruibili questi primi due passaggi, anche per i disabili. Per questo noi radicali vigileremo sulla loro messa a norma, ma anche per l’attuazione del PUA, che prevede l’apertura di almeno cinque varchi presso le stazioni del trenino.

Fonte: http://www.radicaliroma.com/wp/2014/07/ostia-magi-un-lungomuro-di-cemento-e-di-illegalita-comincia-a-sgretolarsi/