Il caso della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere arriva a Palazzo Madama

Nelle ultime settimane l’Associazione Radicale “Legalità e Trasparenza” ha avviato un cantiere di proposta con svariate formazioni politiche presenti in parlamento, della provincia di Caserta, sulla questione giustizia e in particolare sulle condizioni della struttura penitenziaria di Santa Maria Capua Vetere. Nel corso di tali riunioni che hanno visto la presenza di Luca Bove Segretario dell’ Associazione Radicale e Domenico Letizia dei Radicali Caserta, Mimmo dell’Aquila e Vitaliano D’Abronzo del Partito Socialista di Caserta, Giuseppe Spezia di Sinistra Ecologia e Libertà, Giovanna Maietta di Fratelli d’Italia, Alessandra Gatto di Centro Democratico, Teresa Ucciero, e rappresentanti di Scelta Civica, inoltre, tali riunioni, hanno visto la partecipazione di Gennaro Oliviero, Consigliere regionale del PSI, e Vincenzo D’Anna, senatore del gruppo Gal. In queste riunioni sono state approvate varie iniziative da intraprendere sulla questione della struttura carceraria di Santa Maria Capua Vetere, sono state affrontate tematiche riguardanti il degrado della struttura, l’assistenza sanitaria nella struttura e la sistematica mancanza di acqua registrata, con particolarità, nei mesi estivi. La prima proposta di questo coordinamento è stata la presentazione di un’interpellanza al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, presentata dal senatore D’Anna e altri parlamentari del casertano sensibili alla tematica. Luca Bove e Domenico Letizia, componenti dell’Associazione Radicale di Caserta dichiarano: “Nostro obiettivo è tenere continuamente sotto monitoraggio la struttura penitenziaria “La Nuova Casa Circondariale – Santa Maria Capua Vetere”, evidenziando e proponendo soluzioni alle condizioni degradanti della struttura a partire dalla mancanza di acqua nelle celle, sempre registrata nel corso di questi anni. Inoltre, ribadendo la nostra proposta di Amnistia per la Repubblica cercheremo di lanciare un tavolo di lavoro con il comune di Santa Maria Capua Vetere per allacciare la rete idrica comunale alla struttura penitenziaria. Prossima iniziativa sarà quella di svariati sit-in presso la struttura penitenziaria”.

Fonte: http://www.radicalicaserta.com/il-caso-della-casa-circondariale-di-santa-maria-capua-vetere-arriva-a-palazzo-madama/

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