Biogas: ​sgonfiamo la biotruffa. Radicali Ecologisti ad Assisi per la Marcia per la Terra domenica 18 maggio

Biogas: potenzialmente un vero ciclo virtuoso. Ma allora, perché i Radicali Ecologisti (e tantissimi comitati) contestano?

Perché quello che poteva essere un ciclo virtuoso è ben presto diventato un ciclo vizioso che, come al solito, arricchisce pochi, crea danni e il tutto con i soldi pubblici.
Presentiamo qui di seguito le principali motivazioni (e quindi non tutte) che ci spingono a dare appuntamento ad Assisi il 18 maggio. La nostra associazione sta infatti lavorando ad un dossier completo che, come nel caso della caccia, verrà messo a disposizione del movimento radicale per produrre iniziativa politica.

Dal 2008 ad oggi, si è verificato un vero boom dei biogas: grazie ad un incentivo di 28 centesimi kWh (il più alto d’Europa) stanno spuntando come funghi. Solo per dare un’idea dell’entità del fenomeno, stiamo parlando di un centinaio di impianti realizzati o in fase di realizzazione e altrettanti previsti solo nella provincia di Roma, circa 500 in tutta la Lombardia. Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto sono le regioni maggiormente coinvolte dal fenomeno.

Perché bisogna sgonfiare i biogas?

1) Un boom di illegalità
Come sentenziato dalla Corte costituzionale, l’intero processo autorizzativo viola ben due direttive europee che impongono sia la valutazione d’impatto ambientale che la massima partecipazione delle comunità locali per la localizzazione degli impianti. Invece tutto viene deciso sulla testa dei cittadini, tra potentati bancari, “politici” ed economici.

2) Speculazione per pochi, svantaggi per tutti
Le direttive europee inoltre impongono l’utilizzo di scarti agricoli ma, per aumentare il tenore energetico (e quindi lucrare maggiormente sugli incentivi) vengono immessi cereali: in pratica, usiamo petrolio (per arare i campi, irrigarli, concimarli, etc.) per far finta di produrre “bio”gas, facendo così aumentare le importazioni (e i costi) di cereali per l’alimentazione. I biogas, quindi, li paghiamo due volte: in bolletta e al supermercato.

3) Bisogna difendere le piccole aziende agricole e il paesaggio
biogas stanno letteralmente bruciando le piccole aziende che non sono “agganciate” con il sistema bancario e politico. Le banche hanno fortemente ridotto il credito agricolo per concentrarlo sulle imprese “bio”energetiche, mentre gli affitti dei terreni nelle zone cerealicole sono raddoppiati, rendendo insostenibili i costi per le imprese che invece producono il pane che troviamo sulle nostre tavole.

Stanno avvelenando aria, acqua, suolo; stanno distruggendo il paesaggio e l’agricoltura italiana: è ora di dire non in nostro nome e non con i soldi delle nostre bollette.

Per questo ti invitiamo a partecipare alla Marcia per la Terra che si svolgerà ad Assisi domenica 18 maggio. È anche importante che tu faccia circolare questo articolo perché i potentati finanziari, economici e politici che dirigono dall’alto l’informazione stanno facendo di tutto perché non se ne parli. E invece bisogna parlarne per decidere insieme il nostro futuro comune.
Informazioni:

Fonte: http://www.radicaliecologisti.it/biogas-il-18-maggio-tutte-tutti-ad-assisi-sgonfiare-la-biotruffa/

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