Domenico Letizia e l’Osservatorio sui diritti civili ed umanitari per il Mezzogiorno

“La situazione attuale del territorio del casertano e in generale di tutto il Mezzogiorno è la costatazione che il Sud d’Italia è avviato ad un logoramento senza fine”, così interviene l’ attivista per i diritti civili e libertario, componente dell’associazione radicale di Caserta, Domenico Letizia che continua: “la situazione ambientale della quale nelle ultime settimane siamo al centro dell’informazione televisiva è soltanto uno degli aspetti delle diffuse illegalità presenti nel territorio casertano”. Quella in corso da decenni nel meridione d’Italia, e particolarmente nel territorio casertano, è una sistematica violazione dello stato di diritto e, come ricorda Marco Pannella, dove vi è strage di diritto vi è strage di popolo. Nel contesto casertano tutte le prospettive democratiche e istituzionali risultano gravemente intaccate da profonda illegalità diffusa e mancanza di rispetto delle elementari norme di civile convivenza. La questione ambientale si sta rivelando una lenta pena di morte per i nostri territori e per il commercio di tali territori; la situazione dei detenuti, con carceri come quello di Santa Maria Capua Vetere, in condizioni di sovraffollamento; la questione giustizia in generale con processi della durata di una decina d’anni; la mancanza totale di un adeguamento dei Comuni del casertano alle norme sull’ abbattimento delle barriere architettoniche per i diversamente abili, il non rispetto delle norme riguardanti la creazione di spazi verdi e di aggregazione nelle città, soggette solo alla speculazione edilizia, se a ciò aggiungiamo la criminale gestione dei rifiuti e la totale inefficacia delle amministrazioni comunali, quasi sempre vittime e protagoniste di scandali legali alle illegalità e alla mano della camorra organizzata, non possiamo che costatare la totale violazione del diritto umanitario internazionale nelle nostre comunità. Non va dimenticato che anche durante le elezioni comunali, come accaduto a Maddaloni, spesso si viene a conoscenza di un clima elettorale, legato non solo alle continue illegalità come nella gestione della cartellonistica abusiva, annodato a logiche clientelari, di minaccia, che vanno ad intaccare la rappresentazione democraticamente riconosciuta della libertà di voto. E’ accaduto che vi erano individui davanti ai seggi elettorali che controllavano chi si recasse a votare e sono aumentati di considerevole intensità i casi di elettori che nelle cabine elettorali vengono sorpresi con cellulari o fotocamere in atto a fotografare le schede elettorali e la loro scelta elettorale. Tale situazione deve far riflettere sulla gravità dei diritti civili nelle nostre comunità, chiedendo l’intervento anche di commissari ed osservatori da parte degli organismi internazionali legati all’Unione Europea. A questo punto non si può non ragionare anche in tale direzione pensando che sia davvero giunto il momento della creazione di un “Osservatorio sui diritti civili ed umanitari per il Mezzogiorno” patrocinato dall’Unione Europea e dall’ ONU.

Fonte: http://www.radicalicaserta.com/domenico-letizia-e-losservatorio-sui-diritti-civili-ed-umanitari-per-il-mezzogiorno/

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