Giustizia/Carceri: martedi’ 4 marzo manifestazione radicale al carcere di Poggioreale in concomitanza con la discussione alla Camere dei Deputati del messaggio di Napolitano su giustizia e carceri
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COMUNICATO STAMPA – Napoli 2 marzo 2014
Martedi’ 4 marzo 2014, si terrà una manifestazione organizzata dall’associazione radicale PerLaGrandeNapoli davanti carcere di Poggioreale, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, in concomitanza con il dibattito alla Camera dei Deputati sul Messaggio alle Camere del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha posto in rilievo la drammatica questione carceraria italiana auspicando l’adozione di interventi legislativi straordinari e di provvedimenti di clemenza generale per alleviare l’affollamento nelle carceri e ripristinare le condizioni di legalità e diritto entro il 28 maggio come imposto dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo .
I radicali napoletani denunziano le “condizioni disumani e degradanti “ in cui si svolge l’esecuzione della pena nelle carceri campane e chiedono l’adozione di provvedimenti di amnistia e di indulto quali pre-condizioni per poi poter procedere ad una non più rinviabile profonda riforma strutturale del sistema giustizia che tenda a ricorrere il più possibile alle misure alternative alla detenzione e a orientare la politica penale verso il minimo ricorso alla carcerazione.
Saranno presenti e interverranno militanti e dirigenti dell’associazione insieme ai familiari dei cittadini detenuti.
Associazione radicale “PerLaGrandeNapoli”
Giuseppe Alterio, segretario
per info 3319833846
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Dichiarazione di Giuseppe Alterio , segretario dell’associazione PerLaGrandeNapoli e membro del Comitato Nazionale di Radicali Italiani:
Nel gennaio 2013 dalla Corte europea dei Diritti dell’Uomo, ha messo in mora l’Italia giudicando la situazione delle nostre carceri incompatibile con l’art. 3 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, chiedendo entro il prossimo 28 maggio 2014, il ripristino delle condizioni di legalità e diritto e , minacciando in caso di mancato adempimento, gravi sanzioni pecuniarie e la condanna al risarcimento del danno ai numerosissimi ricorrenti.
Nell’ottobre del 2013 il Presidente della Repubblica , Giorgio Napolitano, ha inviato un messaggio alle camere per richiamare il Parlamento alle sue responsabilità e determinare un immediato rientro dello stato italiano nella legalità. Il Presidente ha sottolineato che “la necessità di cambiare profondamente le condizioni delle carceri in Italia costituisce non solo un imperativo giuridico e politico, imposto sia dalla Convenzione Europea sia dalla nostra Carta Costituzionale, ma anche e soprattutto un dovere morale”.
Ha “indicato una molteplicità di possibili interventi legislativi e amministrativi nonché, data l’urgenza …la possibilità di accompagnare tali interventi con provvedimenti di clemenza generale, che avrebbero altresì l’effetto di accelerare i tempi di amministrazione della giustizia, anch’essi attualmente incompatibili con i principi della richiamata Convenzione europea e con l’articolo 111 della nostra Costituzione.”
Il 4 Marzo a Montecitorio i Deputati della Repubblica saranno chiamati a discutere il messaggio del presidente della Repubblica.
Nelle settimane scorse abbiamo inviato ai deputati di tutti gli schieramenti politici eletti nella circoscrizione Campania 1 una lettera contenente i dati drammatici del sovraffollamento dei penitenziari napoletani con l’invito a partecipare al dibattito parlamentare.
Allegato: Lettera ai deputati della circoscrizione Campania 1
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