Sochi, Luxuria sfida la legge di Putin contro la propaganda gay

 

Sochi - Vladimir Luxuria è stata bloccata da poliziotti e agenti in borghese all’ingresso dello stadio di hockey dove si stava recando a vedere una partita dei Giochi di Sochi. La transgender, vestita con i colori arcobaleno, era munita di regolare biglietto e pass. Insieme a Luxuria sono stati bloccati dalla polizia anche gli inviati delle Iene Pio D’Antini e Amedeo Grieco. Insieme a Luxuria sono stati caricati a bordo di un’auto all’interno di un vicino parcheggio e sono stati portati via.Luxuria era entrata oggi al parco olimpico vestita in versione arcobaleno e gridando davanti alle telecamere: «Essere gay è ok».«Sono qui per dire a Putin che la modernità non è soltanto la tecnologia di questo bellissimo parco olimpico ma anche l’apertura mentale in tema di diritti per la difesa delle minoranze sessuali». Luxuria si è presentata con una corona di fiori arcobaleno, una giacca nera e una gonna arcobaleno in stile rainbow. Al suo arrivo è stata accolta da un folto gruppo di giornalisti italiani e stranieri.Poco prima Luxuria ha spiegato all’Ansa quanto è avvenuto ieri sera: «La polizia mi ha fermato e portato in caserma per un controllo, poi mi ha chiesto di non esibire scritte legate alla propaganda gay». E ha riferito di non aver ricevuto «alcuna contestazione formale».

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Fonte: http://radicaligenova.iobloggo.com/953/sochi-luxuria-sfida-la-legge-di-putin-contro-la-propaganda-gay

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