XII congresso Associazione VenetoRadicale: la mozione approvata
Il XII congresso dell'Associazione VenetoRadicale riunito in Venezia il 12 gennaio 2014, sentito il resoconto delle attività svolte nell'anno solare 2013 e la relazione del tesoriere le approva.
Considerato che:
la situazione di quello che come Radicali denunciamo da anni come regime italiano si fa ogni giorno più drammatica ed il rispetto della legge è soppiantato dalla mera esecuzione di prassi che non trovano fondamento nel nostro dettato costituzionale, il Congresso riconosce l’Amnistia per la Repubblica come la sola forma di salvataggio della nostra democrazia, consistente in una riforma complessiva della giustizia ed il riconoscimento, oggettivo, dei diritti e delle libertà degli individui.
Un'Amnistia per la Repubblica che passi innanzitutto attraverso il rispetto dell'individuo e della legge, riconoscendo in un provvedimento di amnistia lo strumento per sanare la violazione della nostra Costituzione e delle leggi europee che abbiamo scelto di riconoscere come nostro stesso patrimonio, a tutela dei cittadini e di chi vive nelle carceri, ovvero le persone detenute e chi vigila, senza strumenti adeguati, sulla loro sicurezza.
In particolare il Congresso sottolinea quanto segue:
Impegna l’associazione per il 2014 a:
Per ascoltare la registrazione integrale del congresso clicca qui.
Considerato che:
la situazione di quello che come Radicali denunciamo da anni come regime italiano si fa ogni giorno più drammatica ed il rispetto della legge è soppiantato dalla mera esecuzione di prassi che non trovano fondamento nel nostro dettato costituzionale, il Congresso riconosce l’Amnistia per la Repubblica come la sola forma di salvataggio della nostra democrazia, consistente in una riforma complessiva della giustizia ed il riconoscimento, oggettivo, dei diritti e delle libertà degli individui.
Un'Amnistia per la Repubblica che passi innanzitutto attraverso il rispetto dell'individuo e della legge, riconoscendo in un provvedimento di amnistia lo strumento per sanare la violazione della nostra Costituzione e delle leggi europee che abbiamo scelto di riconoscere come nostro stesso patrimonio, a tutela dei cittadini e di chi vive nelle carceri, ovvero le persone detenute e chi vigila, senza strumenti adeguati, sulla loro sicurezza.
In particolare il Congresso sottolinea quanto segue:
- saluta come positivo l'andamento della raccolta firme per la proposta di Legge di iniziativa popolare per i trattamenti di fine vita e per la raccolta referendaria sui 12 quesiti radicali, durante i quali, al di là dei risultati ottenuti, si è riaperto un dialogo ed un confronto con i cittadini
- la nostra democrazia è sotto attacco di un regime partitocratico ed affaristico che limita le libertà personali ed economiche dei cittadini, e riconosce in questa battaglia il fulcro dell'azione per rilanciare le battaglie democratiche del nostro paese
- riconosce la necessità di tradurre nell'ambito locale le lotte che Radicali Italiani ha intrapreso a livello nazionale, con particolare riferimento alla depoliticizzazione del sistema finanziario e bancario
- i prossimi appuntamenti elettorali locali ed europei rendono necessario un approfondimento all'interno dell'associazione
- In questo contesto la battaglia per l'Amnistia e la giustizia giusta resta il cuore dell'iniziativa radicale.
Impegna l’associazione per il 2014 a:
- Sostenere la raccolta di iscrizioni e contributi a Radicali Italiani e al Partito Radicale per il 2014 e perseguire l'obiettivo di almeno 25 iscritti all'associazione che siano iscritti anche a Radicali Italiani.
- Sostenere iniziative volte a scardinare il sistema partitocratico-clientelare regionale, degli enti locali, delle società municipalizzate e delle fondazioni bancarie promuovendo strumenti di controllo e trasparenza volti al miglioramento della qualità e dell'efficienza dei servizi. Monitora l'attuazione in questi enti dell'anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati (Apen) e del bilancio consolidato
- Valorizzare i risultati ottenuti nelle raccolte firme ed in particolare dare seguito all'attuazione delle proposte di delibere sulla libertà nelle scelte di fine vita, del registro delle unioni di fatto e dell'anagrafe pubblica degli eletti depositate presso i comuni dove operano gli iscritti all'associazione
- individuare iniziative locali a sostegno della lotta per l'amnistia per la Repubblica e la riforma della giustizia anche continuando l'interlocuzione con le camere penali e altri soggetti.
- verificare le condizioni per la partecipazione ad elezioni locali sia attraverso il sostegno a candidature di singoli iscritti sia attraverso la creazione di liste autonome
- produrre un proprio contributo in vista delle imminenti elezioni europee previste per il prossimo 25 maggio
- elaborare occasioni di confronto e informazione sul tema e la storia della nonviolenza e delle pratiche e lotte nonviolente, fra le quali 'antiproibizionismo
- appoggiare le iniziative già in atto sul territorio miranti alla salvaguardia e promozione dell'ambiente e della salubrità, con particolare attenzione al consumo di suolo, promuovendo un approfondimento sul tema
- fissa la quota associativa minima per l'anno 2014 in euro 15, consigliando una quota come sostenitore di 30 euro.
Per ascoltare la registrazione integrale del congresso clicca qui.
Fonte: http://venetoradicale.blogspot.com/2014/01/xii-congresso-associazione.html
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