Prevenzione Rischio Sismico
E’ dal 29 dicembre scorso, che nelle provincie di Benevento e Caserta si registrano numerosi fenomeni sismici e fortunatamente, nonostante la forte scossa, di magnitudo 4.9 con epicentro a Piedimonte Matese, non ci sono stati ne feriti ne vittime, riconducibili direttamente al terremoto.
Molti però sono stati i danni ad edifici e soprattutto alle tante antiche chiese situate nella zona interessata.
Ad intervenire in merito è Luca Bove, Segretario dell’Associazione “Legalità & Trasparenza”- Radicali Caserta e componente del Comitato Nazionale di Radicali Italiani: “ Come tutti sanno i terremoti non si possono prevenire ma di certo si può fare tanto sul fronte della prevenzione e per questo che il 13 novembre del 2010, la presidenza del consiglio ha emanato l’ordinanza N 3907, che stanziava 42 milioni di euro, da distribuire alle regioni e al dipartimento della Protezione Civile.
Tali fondi venivano stanziati per eseguire interventi strutturali di rafforzamento e miglioramento, su edifici pubblici.
Per la provincia di Caserta i fondi stanziati sono circa 18 milioni di euro e i comuni interessati sono: Ailano, Alife, Alvignano, Arienzo, Aversa, Baia e Latina, Caianello, Caiazzo, Capodrise, Capriati a Volturno, Carinaro, Casagiove, Casaluce, Casapulla, Caserta, Castel Campagnano, Castel di Sasso, Castel Morrone, Castel Volturno, Castello del Matese, Cervino, Cesa, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Frignano, Gallo Matese, Galluccio, Gioia Sannitica, Gricignano di Aversa, Letino, Liberi, Lusciano, Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Marzano Appio, Mignano Monte Lungo, Orta di Atella, Parete, Piana di Monte Verna, Piedimonte Matese, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Portico di Caserta, Prata Sannita, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Recale, Riardo, Rocca d’Evandro, Rocca d’Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Ruviano, San Felice a Cancello, San Gregorio Matese, San Marcellino, San Marco Evangelista, San Nicola la Strada, San Pietro Infine, San Potito Sannitico, San Prisco, Sant’Angelo d’Alife, Sant’Arpino, Santa Maria a Vico, Succivo, Teano, Teverola, Tora e Piccilli, Trentola-Ducenta, Vairano Patenora, Valle Agricola, Valle di Maddaloni.”
Bove continua “ Già nel 2011 la nostra associazione ha chiesto ai comuni interessati come erano stati utilizzati i fondi stanziati ma non ci furono risposte. Nelle prossime ore procederemo ad inoltre, tramite P.E.C ( Posta elettronica certificata)delle formali richieste per conoscere il reale utilizzo di questi fondi.”
Bove conclude “ Riteniamo questa nostra iniziativa molto importante, infatti oltre a conoscere l’utilizzo di denaro pubblico, ci interessa, come semplici cittadini, sapere come le nostre istituzioni ci stanno tutelando su un tema molto delicato come quello della prevenzione sismica, è vero che la nostra provincia, storicamente non è soggetta a fenomeni sismici ma è pure vero che da molti decenni c’è stata una forte speculazione edilizia e anche un terremoto di lieve entità, potrebbe causare innumerevoli danni e non va assolutamente sottovalutata la vicinanza di alcuni comuni del casertano al Vesuvio e alle tragiche conseguenze che ci potrebbero essere dopo una sua eruzione.”
Fonte: http://www.radicalicaserta.com/?p=512
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