Lunedì 16 Dicembre 2013,
PORDENONE - (L.Z.) Adesione alla marcia di Natale per l’amnistia; sostegno alle iniziative del comitato biogas di San Foca e a quelle contro il cementificio di Fanna; appoggio alle attività dell’Arcigay di Pordenone e di Udine nell’attivazione di progetti per le scuole e nella promozione di una legge regionale contro l’omofobia; promozione di iniziative sui temi economici per invocare contro la crisi una riforma del mercato del lavoro sul modello di quella tedesca. Queste alcune delle istanze - incentrate sui tre grandi temi dell’ambiente, dei diritti e della giustizia - che l’Associazione radicali friulani ha affrontato ieri nel corso del suo congresso con una formula nuova: l’invito a relatori esterni, le cui proposte l’associazione ha poi fatto proprie con l’inserimento nella mozione generale approvata al termine dell’assemblea.
Inevitabili il confronto anche sul tema della crisi, per la quale i Radicali friulani lavorano con l’Associazione Veneto radicale alla proposta di riforme in senso liberale, e su quello delle proteste di questi giorni da parte del variegato mondo che ruota attorno al Comitato 9 dicembre: «Non demonizzo i Forconi - commenta il presidente uscente dei Radicali friulani Stefano Santarossa - ma non sono riuscito a capire quale dovrebbe essere lo sbocco di queste iniziative. Noi radicali siamo stati i primi, con la Life, a essere vicini alle partite Iva e a chi fa impresa. Quello che mi preoccupa ora è che ci sia solamente un’iniziativa distruttiva. Prima di tutto occorre rispettare le regole, con azioni radicali non violente come la disobbedienza fiscale».
Ai radicali a congresso ha inviato una lunga lettera di saluto anche il presidente della Regione Debora Serracchiani, impegnata nella riunione dell’Assemblea nazionale del Partito democratico, che ha espresso la sua condivisione per molte delle battaglie dei radicali, fra le quali la denuncia della situazione delle carceri, comprese quelle friulane.
Il congresso ha anche rinnovato le cariche elettive, confermando nel ruolo di presidente Stefano Santarossa e in quello di tesoriere Tiziano Tommasini.
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