Alluvione Pescara. Sui "finti tombini" intervenga la Corte dei Conti

Solo oggi, stando a quanto riferito dalla società Attiva e grazie (si fa per dire) all'alluvione, i pescaresi scoprono che  i lavori di riqualificazione di via De Gasperi effettuati nel 2008, costati quasi 400 mila euro, sarebbero stati l'ennesima occasione di presa in giro dei cittadini e di sperpero di denaro pubblico.
Secondo Attiva, infatti, i tombini realizzati in quell'occasione sarebbero “finti”, poiché finiscono contro un muretto di cemento, provocando il ristagno dell'acqua che in questi giorni sta interessando quella via.
A questo punto chiediamo di sapere quando la giunta Mascia sia venuta a conoscenza dello stato della rete in quel punto ed i nomi dei componenti  dell'Amministrazione D'Alfonso responsabili di una situazione tanto paradossale.
Dovrà seguire l'immediato intervento della Corte dei Conti per accertare le responsabilità contabili. Quelle politiche – per aver realizzato e mantenuto in piedi una rete fognaria in tale stato – sono appannaggio degli elettori di Pescara che auspichiamo sappiano trarre le debite conseguenze dell'accaduto.
Su questo, sul ripristino della legalità, anche a comunale, si fonderà la nostra partecipazione alla lista civica La Grande Pescara ed alle elezioni comunali della prossima primavera.
Alessio Di Carlo
Segretario di Radicali Abruzzo

Fonte: http://www.radicali.abruzzo.it/joomla/abruzzo/alluvione-pescara.-sui-finti-tombini-intervenga-la-corte-dei-conti.html

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