Articolo pubblicato il 29/11/2013 nella sezione Associazioni

Indipendentemente da come andrà la proposta di referendum sulla giustizia, i quesiti referendari che sono stati presentati dal comitato promotore sono un pieno di iniziativa politica per chi voglia cogliere l'occasione. La notizia che Silvio Berlusconi abbia deciso di non piegarsi ad un futuro da pensionato della politica induce a sperare che la riforma della giustizia sia il luogo dove voglia battersi in modo trasversale dando seguito alle motivazioni che lo hanno spinto a firmare tutti e 12 i quesiti radicali. La riforma della giustizia, l'amnistia, la fuoriuscita del nostro Paese dalla illegalità in cui si trova, ormai sancita più volte dalla giustizia internazionale, possono e devono essere battaglia con chi ci sta, e da subito!
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Fonte: http://www.divorziobreve.org/node/1903