IL CASO. Il progetto? A un sindaco. E in Rete vola la protesta
Il primo cittadino di Azzano Decimo, che è ingegnere, si è aggiudicato un appalto in città. Post di fuoco su Facebook di radicali e leghisti
SACILE Lavori sul Livenza nella bufera: radicali e leghisti lanciano l’anatema sul web. Il fatto alla gogna di Facebook, ieri? Un incarico pubblico del Comune di Sacile per mettere in sicurezza terre e fiumi. «Incarico al sindaco-ingegnere azzanese Marco Putto a Sacile di 14 mila euro». Enzo Bortolotti segretario della Lega Nord di Azzano Decimo condivide il post con Stefano Santarossa dei Radicali di Pordenone. Poi, parte a razzo e alza i “rumors” sull’affidamento pubblico. «Il sindaco Putto, in campagna elettorale, aveva promesso di dedicarsi soltanto al Comune di Azzano – accusa Bortolotti –. Le promesse durano giusto il tempo di prendere qualche voto in più: prima Prata e poi Sacile. C’è un comune denominatore in questi incarichi: sono di protezione civile e ad affidamento diretto. Probabilmente è tutto in regola». Punto. A Sacile, massima trasparenza. L’ex sindaco che dirige la sezione del Carroccio azzanese, va avanti. «Putto è presidente del Distretto del Sile di protezione civile – rileva Bortolotti –. Non ci fa una bella figura nessuno, in questa smania di prendere lavori, specie in un momento di grave crisi, per tanti suoi colleghi». Dal fronte dei radicali di Pordenone è Stefano Santarossa che mette i paletti. «I Comuni, in genere, non affidano servizi senza gara – considera Santarossa nel post –. Propongo che ingegneri ed architetti, se sindaci o assessori ai lavori pubblici, non possano assumere incarichi professionali nella stessa provincia del mandato». Il Comune di Sacile ha varato l’affidamento diretto per mettere in sicurezza il territorio dagli allagamenti, del Livenza e affluenti: l’incarico è per l’ingegnere Marco Putto è di 14.009 euro. La Regione Friuli è sponsor dell’intervento, con un contributo al Comune di 600 mila euro. L’anticipo al tetto di 480 mila euro fa decollare il cantiere sul fiume. «Ritenuto di affidare il servizio a professionisti esterni – recita l’affidamento comunale – si è richiesto il preventivo del lavoro. A cinque professionisti noti in materia un preventivo di parcella – migliore offerta sull’affidamento. Sono pervenute le seguenti offerte: Giovanni Maso importo offerto 12.300,00 euro esclusi oneri. “Sparta srl” importo offerto 23.023,06 euro esclusi oneri. Studio ingegneria “2P srl” importo offerto 19.850 euro esclusi oneri, Paolo Fregoli importo offerto 11.500 esclusi oneri. Marco Putto importo offerto 11.041,67 euro esclusi oneri». Migliore offerente, il sindaco ingegnere. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/il-caso-il-progetto-un-sindaco-e-rete-vola-la-protesta
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