Referendum: tavoli Radicali nel weekend e sostegno del PDL anche sui quesiti civili

Milano, 7 settembre 2013
Cresce l'adesione dei cittadini e delle forze politiche ai Referendum Radicali: per favorire la sottoscrizione dei cittadini in favore dei Referendum sulla Giustizia Giusta e sui Nuovi Diritti Civili promossi dal Partito Radicale, come ogni weekend, Radicali Milano ha organizzato per sabato 7 settembre e domenica 8 settembre due tavoli di raccolta firme, in pieno centro città, in Piazza San Babila, dalle 15.00 alle 21.00.
Il tavolo alle Colonne di San Lorenzo di venerdì scorso ha visto una sottoscrizione media di circa 150 firme per quesito, portando il totale delle firme raccolte nella sola città di Milano a circa 2.000 per ogni quesito. Dal conteggio sono esclusi ancora i Consigli di Zona e gli Uffici Comunali Milanesi, che in questi giorni registrano significative code di sottoscrittori dei Referendum Radicali, in particolare il Salone Anagrafico di via Larga 12, stanza 19, che mantiene orario continuato dalle 9 alle 15.30.
Al tavolo di domenica autenticherà il Consigliere Comunale Radicale Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, che nei prossimi giorni depositerà in Parlamento le firme raccolte per la Proposta di legge di iniziativa popolare sull'Eutanasia Legale.
Ai tavoli radicali sarà possibile sottoscrivere tutti i 12 quesiti referendari, mentre il PDL, a seguito dei comunicati e delle dichiarazioni susseguitesi in questi giorni, anche da parte di esponenti nazionali, si è reso disponibile alla raccolta firme, oltre che sui quesiti sulla Giustizia, anche sul pacchetto di 6 quesiti referendari che riguardano il divorzio breve, i 2 sulle modifiche alla Bossi Fini per quanto riguarda lavoro e immigrazione, quello sulla Fini Giovanardi sull'uso e possesso di droghe leggere, l'8xmille e il finanziamento pubblico ai partiti.
Barazzetta: "Gli oltre 10.500 moduli distribuiti fin'ora al PDL Lombardo hanno riguardato solo il pacchetto sulla Giustizia. Da settimana prossima, in concomitanza con la fornitura di moduli per la sottoscrizione anche sul pacchetto civile, ho avuto assicurazioni che anche il PDL Lombardo permetterà ai cittadini di sottoscrivere tutti i 12 Referendum. La scelta dei dirigenti del PDL rappresenta un importante passo avanti nel tentativo di raggiungere le 500.000 firme necessarie per poter permettere agli Italiani di esprimersi, la prossima primavera, su temi che sono interesse di tutti, indipendentemente dalle proprie opinioni politiche.
Questa scelta rappresenta il fondamento di ogni democrazia, ovvero permettere ai singoli di esprimersi su temi diversi, anche in contrasto con le proprie idee di parte.
Ricordiamo infatti che la sottoscrizione dei Referendum Radicali significa permettere di poter fare i Referendum: starà poi al singolo cittadino decidere di esprimersi a favore o contro il singolo quesito. Impedire ad ognuno, per puro schieramento di parte, di far pesare la propria opinione attraverso il voto referendario, rappresenta uno dei più deprecabili sotterfugi per privare ai singoli cittadini l'esercizio della democrazia diretta. Bene quindi la scelta del PDL di raccogliere le firme su tutti i quesiti, anche contrastanti stessi provvedimenti voluti dal governo di cui erano maggioranza. Risultano ancora non pervenute dichiarazioni dei vertici del PD, nazionale e Lombardo, se non fosse per l'appoggio dato da singoli Consiglieri Provinciali quali autenticatori.
S'invitano i cittadini che volessero sottoscrivere i Referendum Radicali a recarsi ai tavoli Radicali nel weekend, oppure a rivolgersi ai Consigli di Zona e all'Anagrafe Centrale di via Larga, come indicato sul sito del Comune di Milano, a questo link.
I tavoli:
Sabato 7 settembre 2013
Piazza San Babila
dalle 15.00 alle 21.00
Domenica 8 settembre
Piazza San Babila
dalle 15.00 alle 21.00
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