Il ministro Cancellieri su Poggioreale «Ho visto il video, mando gli ispettori»
Ministro, ha visto il video de ”Il Mattino”?
«Sapevo che la situazione era pesante ma non fino a questo punto».
Duemila e 800 detenuti, in una struttura che può contenerne 1350, meno della metà. Servizi igienici che di igienico hanno ben poco, promiscuità tra detenuti condannati per reati gravi e ragazzi alla prima esperienza in carcere. Scontare una pena significa anche essere dimenticati?
«Poggioreale è forse il carcere italiano che si trova nelle peggiori condizioni. È ai massimi livelli del male. Affrontare il problema del sovraffollamento, per arrivare a risolverlo – speriamo tutti in un futuro il più vicino possibile – significa costruire nuove strutture, soprattutto in Campania. Ci stiamo lavorando».
A Poggioreale, però, accade di più. Anche i parenti dei detenuti hanno perso i loro diritti: ore in fila per un colloquio con il loro familiare, bambini che piangono, anziani che si sentono male. Ministro, dov’è la civiltà in tutto questo?
«È devastante ciò che rimandano quelle immagini. Ho disposto subito una ispezione, che partirà domani (oggi per chi legge, ndr). Vogliamo capire quel che accade, ma posso già dire fin da ora che a breve – nel giro di pochi giorni – apriranno quattro nuovi locali per i colloqui. Ho detto di accelerare al massimo per portare a termine i lavori. Aiuteranno ad alleggerire la pressione e a consentire più colloqui».
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