Per i dodici referendum radicali, domenica 16 giugno, a Napoli, a piazza del Plebiscito

Lettera di Marco Pannella, 12-06-2013

Mi rivolgo a te che, con noi, hai già scelto per un periodo più o meno lungo di condividere il tuo impegno nelle lotte per il raggiungimento di essenziali obiettivi riformatori tradizionali della storia di questo Paese e non solo di quella Radicale.
Continuiamo ad essere convinti che la lotta per il Diritto, la legalità, la necessaria e dovuta uscita dalla flagranza dei massimi reati contro lo Stato di Diritto e i Diritti Umani ormai contestata da decenni alla nostra Repubblica, costituiscano veri e propri obblighi e non semplici “doveri” di uno Stato.

Affinché il nostro Paese possa essere finalmente accettato dalla Comunità internazionale e non combattuto e superato in quanto palesemente criminale, riteniamo indispensabile continuare a lottare coinvolgendo tutti e ridando la parola ai cittadini. Per questo, abbiamo deciso di avviare una nuova stagione referendaria per la Giustizia Giusta, la Libertà, la Democrazia.

E’ già partita la raccolta su una proposta di legge di iniziativa popolare volta a regolamentare l’eutanasia e il testamento biologico e su sei quesiti referendari su immigrazione, droga, finanziamento pubblico e 8 x mille. Nelle prossime ore saranno pronti i moduli e saremo in grado di partire con la raccolta delle firme anche sui sei referendum “per la giustizia giusta”: Responsabilità civile dei magistrati, separazione delle carriere dei magistrati e magistrati fuori ruolo, no all’abuso della custodia cautelare e abolizione dell’ergastolo.
Riteniamo imprescindibile sostenere innanzitutto l’assoluto (tanto quanto abusivamente negato) diritto costituzionale e democratico del popolo italiano di conoscere – attraverso grandi pubblici confronti – gli argomenti favorevoli e quelli contrari per potersi esprimere sui contenuti referendari, a partire dalla altrimenti troppo difficile raccolta delle 500.000 firme di elettori necessarie per convocarli.
A venticinque anni dalla morte e trenta dall’arresto di Enzo Tortora, ci ritroveremo a Napoli in Piazza del Plebiscito, domenica 16 giugno 2013 dalle ore 10.
Sarà l’occasione per un comizio di informazione e approfondimento sulle degenerazioni che il perdurare di una illegalità diffusa produce in ogni aspetto del vivere quotidiano, dalla giustizia alla corruzione, dal disastro idrogeologico al rischio Vesuvio e per lanciare l’avvio della raccolta firme.

L’invito è ad esserci numerosi ed è rivolto soprattutto a chi non è, per quella data, di già impegnato sulla raccolta firme in corso. Il Tuo impegno è necessario, essenziale.
Se non lo hai già fatto auspico che tale impegno si manifesti innanzi tutto scegliendo di essere iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, rinnovando o, magari, scegliendo per la prima volta di prendere la tessera.
Marco

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Fonte: http://www.perlagrandenapoli.org/?p=11326&utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=per-i-dodici-referendum-radicali-domenica-16-giugno-a-napoli-a-piazza-del-plebiscito

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