Referendum radicali: appello di Mario Zamorani agli amministratori locali

Mentre cresce il discredito popolare nei confronti dei partiti politici, i Radicali lanciano una nuova campagna di referendum perché siano i cittadini ad attivare le riforme e la democrazia, per un’Italia più libera, laica e civile.

Sabato 8 e domenica 9 giugno di fronte al Duomo, al Volto del Cavallo, dalle 17.00 alle 20.00 inizia la raccolta di firme per alcuni quesiti referendari.

° Per abolire ogni forma di contributo e finanziamento dello Stato ai partiti, perché non ci fidiamo del fatto che questo Parlamento sia orientato e intenzionato a farlo.

° Per il divorzio breve. Per eliminare i tre anni (caso unico in Europa) di separazione obbligatoria prima di chiedere il divorzio, con conseguente ampio aggravio di costi.  

° Per abrogare la pena detentiva per tutte le violazioni di lieve entità in materia di droga.

° Per una vera libertà di scelta per l’8x1000.

° Per abrogare parti importanti della legge Bossi-Fini. Come il reato di clandestinità, che criminalizza una condizione anziché una condotta. E per cancellare norme che costringono centinaia di migliaia di migranti al lavoro nero e alla microcriminalità.

Si raccoglieranno anche firme per una proposta di legge per il testamento biologico e per l’eutanasia.

Presto partiranno anche alcuni referendum “per la giustizia giusta”.

° Per la responsabilità civile dei magistrati.

° Per la separazione delle carriere, come chiedeva, inascoltato, ad esempio Falcone.

° Per eliminare la custodia cautelare per il rischio di reiterazione nel caso di reati non gravi.

° Per misure restrittive per il lavoro dei magistrati fuori ruolo.

° Per l’abolizione dell’ergastolo.

I Radicali a Ferrara non hanno eletti nelle istituzioni e la legge consente ai consiglieri o assessori comunali e provinciali di svolgere il ruolo terzo di autenticatori, ruolo di garanzia per la partecipazione di tutti i cittadini. Quando ero consigliere comunale ho svolto questo ruolo autenticando firme per progetti dei quali non condividevo nulla. Ora chiediamo ai quasi cento amministratori locali di consentire ai ferraresi di firmare. In particolare ai tantissimi del PD, partito che sempre a parole richiama l’importanza della valorizzazione delle differenze e delle diversità ma che poi, nei fatti, e lo dico per esperienza diretta, agisce secondo l’esatto contrario. Staremo a vedere.

Ferrara, 7 giugno 2013    

                                                                    Mario Zamorani

                                                           Presidente di Radicali Ferrara

 

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Fonte: http://www.radicaliferrara.it/portal/content/referendum-radicali-appello-di-mario-zamorani-agli-amministratori-locali

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