Giornata di mobilitazione a Poggioreale per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia
Napoli, 21-05-2013
Martedì 21 maggio l’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha tenuto una manifestazione presso il carcere di Poggioreale per rilanciare la lotta per l’amnistia, l’indulto e la riforma della giustizia.
Nel corso della mattinata sono state centinaia le persone che hanno dato vita al presidio nonviolento, indossando i cartelli che hanno caratterizzato gli ultimi due anni di iniziativa, sventolando bandiere di Radicali Italiani e fermandosi al Gazebo allestito per informare e raccogliere firme sulle proposte di legge di iniziativa popolare del Comitato 3leggi.it (per l’introduzione del reato di tortura nel codice penale, per il “numero chiuso” sui nuovi ingressi in carcere e modifiche alla “Cirielli” e per la depenalizzazione del consumo di droghe) insieme alla proposta di legge dell’associazione Luca Coscioni e Radicali Italiani per l’eutanasia legale.
Contemporaneamente il consigliere regionale del Psi, Corrado Gabriele, insieme a Luigi Mazzotta, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, hanno tenuto una visita ispettiva all’interno dell’Istituto Penitenziario, ispezionando i padiglioni San Paolo e Salerno.
Le persone attualmente rinchiuse a Poggioreale sono 2.768 (contro una capienza reale di 1.130) con oltre il 30% di detenuti per reati legati all’uso e spaccio di droga. Nel corso della conferenza stampa, di cui pubblichiamo, da Radioradicale.it, l’audio integrale, Gabriele e Mazzotta hanno denunciato la situazione di sovraffollamento e il disastro sanitario che si vive all’interno della struttura, dove i più poveri sono costretti a vivere addirittura senza le scarpe.
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