Provincia, manifesti delle famiglie gay Udc e Lega contrari

Malumori nel centro-destra per il patrocinio dato da Ciriani «Sostegni alle coppie tradizionali». Deperu sfida il presidente
Per una volta Lega nord e Udc sono d’accordo su una cosa: la famiglia da riconoscere e da aiutare «è una sola, quella tradizionale». Il segretario del Carroccio, Enzo Dal Bianco, lo dice senza giri di parole, nel giorno contro l’omofobia, riferendosi alla campagna promossa da Arcigay e Arcilesbica per il 17 maggio. Giorno che in Friuli diventa doppiamente storico visto che ieri la Regione ha deliberato di modificare il regolamento di Mediocredito – quello sull’assegnazione del contributo prima casa - ammettendo anche le coppie gay. La Provincia alla campagna contro l’omofobia ha dato il patrocinio, «ma i gruppi non sono stati consultati – chiarisce Dal Bianco -. E’ un’iniziativa del presidente e della giunta. Noi siamo contrari». In realtà un equivoco di fondo c’è e lo stesso Ciriani nel giorno della presentazione dei manifesti l’aveva fatto intendere. Se la giunta di centro-destra era ed è convinta nel dare il patrocinio a un’iniziativa che respinge ogni forma di discriminazione, non pensava di dover giustificare un messaggio - “I valori delle famiglie friulane” – che smonta il dogma della famiglia tradizionale. La richiesta di patrocinio è arrivata via lettera senza riferimento a immagini o slogan della campagna. Un caso? Si chiede più di qualcuno. Ma il presidente di Arcigay Friuli, Giacomo Deperu, alza la posta definendo quello di Ciriani un «atteggiamento ambiguo» e invitandolo a partecipare «quale ospite d’onore della conferenza “La gaia famiglia” che si terrá lunedì alle 20.45 in biblioteca civica, per confrontarci su questi temi e cercare di andare oltre i pregiudizi o una propaganda di destra che appare oramai sbiadita e obsoleta. Nel giorno in cui la presidentessa Serracchiani accoglie la richiesta di Arcigay Friuli di intervenire per riconoscere i diritti della coppia gay di Pordenone prima della sentenza del Tar, ci aspettiamo dalle istituzioni un comportamento più maturo e coraggioso». Chi è di ben altra idea è la Lega Nord. «Meglio impegnare risorse per aiutare le ragazze madri o le coppie con bimbi piccoli. Non vedo altrettanta attenzione verso la coppia naturale che oggi vive momenti drammatici – incalza il segretario e capogruppo in Provincia, Dal Bianco -. Prima si pensi alla famiglia tradizionale». Non nasconde un pò di imbarazzo nemmeno l’assessore provinciale alle politiche familiari, Nicola Callegari, che arriva dall’Udc. «Il patrocinio alla campagna è stato dato perché i diritti dell’individuo vengono prima di tutto e ogni forma di discriminazione va contrastata. Detto questo, dispiace che si utilizzi un tema importante come l’omofobia per promuovere altri tipi di messaggi. I manifesti non li abbiamo visti prima. Ciò che è certo è che per la Provincia e per l’Udc, la famiglia è quella tradizionale». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Fonte: http://www.radicalifriulani.it/content/provincia-manifesti-delle-famiglie-gay-udc-e-lega-contrari
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