Giunta. Dopo il no di Pd e Udc, l’indecisione di Sel. Sabato l’annuncio?
di Norberto Gallo, da www.napolionline.orgm 13-05-2013
NAPOLI - Ultimi passaggi formali prima dell’annuncio alla stampa della nuova giunta. Secondo i bene informati il sindaco chiari gli scenari possibili già da sabato scorso, ma avrebbe rimandato tutto a lunedì prossimo per avere il tempo di approvare in Consiglio il bilancio consuntivo 2012 senza troppi problemi. Accantonata definitivamente ogni speranza di un ingresso del Pd in giunta dopo l’ennesimo no dell’assemblea provinciale di venerdi scorso, erano rimasti da sciogliere i nodi Sel e Udc.
Nei giorni scorsi, il capogruppo centristra David Lebro, aveva dichiarato la propria disponibilità ad un impegno diretto a sostegno del sindaco arancione, rimarcando le numerose occasioni in cui il sindaco arancione aveva già goduto dell’appoggio degli uomini di Casini. Uno stop, a quanto pare definitivo, era però arrivato a stretto giro di posta dal coordinamento provinciale su indicazione dello stesso Casini: nessun coinvolgimento diretto in una fase nazionale delicata ed il congresso alle porte.Altro tempo, invece, richiederebbe la trattativa con Sel. Il partito di Vendola resta diviso tra la disponibilità ad entrare in giunta di cui non farebbe mistero qualche ‘pezzo da novanta’ come l’ex Presidente della Provincia Dino Di Palma o il capogruppo comunale Borriello, ed i dubbi di gran parte del gruppo dirigente, parlamentari in testa. Un fronte del no variegato, preoccupato anzitutto di salvaguardare il rapporto con il Pd. Il no del sindaco alla richiesta pubblica di azzeramento della giunta e di avvio di una ‘campagna di ascolto’ con partiti e forze sociali, sembra bloccare ogni trattativa. L’unica soluzione, è il ragionamento condiviso tra il sindaco e gli uomini di Vendola, è lasciar passare un po’ di tempo per consentire la distensione degli animi e l’ingresso in giunta degli stessi Democrat tra qualche mese. Nel frattempo, ragionano i possibilisti, non è detto che non sia utile che qualcuno di Sel faccia da ‘apripista’.
Al netto della questione con Sel che non è detto si sblocchi entro la settimana, resta il mini-rimpasto che il sindaco potrebbe annunciare in anticipo sui tempi previsti, già sabato, giusto dopo l’approvazione del bilancio (evitando scaramanticamente venerdi 17).
Stasera il sindaco ha incontrato il gruppo della Federazione della Sinistra, che gli ha ufficialmente consegnato i nomi per la giunta, quelli del capogruppo Alessandro Fucito e dell’ ex assessore Sergio D’Angelo. Domani toccherà all’Italia dei Valori che farà i nomi del capogruppo Moxedano e del segretario cittadino Enzo Ruggiero. Nomi condivisi dai componenti dei due partiti, consapevoli che il rimpasto sarà probabilmente contenuto rispetto alle aspettative e mirerà soltanto a consolidare la maggioranza in Consiglio.
Al momento i cambi sarebbero soltanto quattro, con l’uscita di Tuccillo, Esposito, Di Nocera e De Falco, mentre il nome della Palmieri sarebbe legato al ritorno in giunta di Sergio D’Angelo. Più complicata la questione deleghe. A Piscopo andrebbe l’Urbanistica, mentre le deleghe al Patrimonio andrebbero per intero ad una new entry, forse Fucito. Personale e Politiche Sociali, invece, verrebbero spacchettate tra la Palmieri, che conserverebbe comunque la scuola, e la Tommasielli che rinuncerebbe alla delega allo Sport a favore di una new entry, presumibilmente Moxedano.
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